Archivio mensile per agosto, 2013

Pagina 2 di 3

Kilian Burgada sale e scende il Cervino in meno di tre ore

E’ una grande impresa atletica quella di Kilian Jornet Burgada, salito e sceso dal Cervino in meno di 3 ore, battendo un record detenuto dal valdostano Brunod che risaliva al 1995. L’atleta catalano è salito in poco meno di due ore e ridisceso con una corsa folle tra pareti, crepacci, prati e scivolando sulla neve in 55 minuti. Burgada detiene il record anche per il Monte Bianco e ora vuole cimentarsi sull’Aconcagua, il McKinkley e l’Everest. Burgada è uno skyrunner e come lui stesso afferma, ciò che gli piace è la vita dello skyrunner e non solo l’impresa. Non vi sono ragioni razionali per compiere prestazioni di questo genere, è la passione interiore che guida queste persone e che gli fa amare lo stile di vita necessario a compierle. Sono un esempio di quanto varia sia la natura umana nella scelta  del modo per realizzare se stessi.

Su e giù dal Cervino in meno di 3 ore, l'impresa di Kilian

Percorsi europei per donne dirigenti nello sport

Per la prima volta in Italia viene organizzato un percorso di formazione sul tema “Il valore della differenza nella gestione dell’attività sportiva” di 224 ore, tra formazione in aula e stage, riservato a 18 partecipanti organizzato a Roma dall’ Università di Tor Vergata in collaborazione con Federculture e Sportlink.

Il corso si propone di preparare futuri quadri e dirigenti donne, attraverso il trasferimento di conoscenze e competenze che consentano alle partecipanti di inserirsi nel mondo del lavoro dello sport con funzioni di responsabilità manageriale nei vari ambiti della progettazione, organizzazione, gestione e valutazione di servizi e strutture per le attività motorie e sportive, da quelle ricreative a quelle professionali. Il percorso affronterà tematiche complesse, quali il management strategico, gli aspetti di marketing e comunicazione, le nozioni di diritto, contrattualistica e fiscalità, i principi di controllo di gestione, oltre all’ottimizzazione della pianificazione e dei costi di esercizio, agendo sui principi di risparmio energetico e aumentando le fonti di ricavo. Al tempo stesso, il corso si propone di creare una figura professionale innovativa, trasferendo competenze specifiche di project management di eventi sportivi a supporto degli Enti locali, soprattutto se di medie e piccole dimensioni che non hanno nel loro organico risorse umane competenti nella realizzazione di eventi sportivi, in tutte le loro fasi.

Il corso è riservato a candidati  in possesso dei seguenti requisiti:

  • 12 Donne e 6 Uomini
  • Età compresa tra i 25 e i 49 anni
  • Diploma di maturità e di scuola media superiore oppure Qualifica professionale post-diploma oppure Diploma universitario o laurea di base
  • Inoccupati, Disoccupati o Lavoratori Autonomi
  • Residenti nella Regione Lazio

Il corso è GRATUITO poichè finanziato dal Fondo Europeo e sono previste delle indennità di frequenza per tutti i partecipanti. Per partecipare consulta il Bando e scarica la Domanda di partecipazione nella sezione  Bandi di http://impresasport.wordpress.com/.

Nell’ambito del Progetto Percorsi Europei per lo Sport sono previste anche attività di accompagnamento per la creazione d’impresa

Balotelli superstar contro il razzismo per Sport Illustrated

mario balotelli

Huffington Post

Marion Bartoli lascia il tennis

A poche settimane dallo storico trionfo di Wimbledon, Marion Bartoli si ritira dal tennis. La 28enne francese lo ha annunciato tra le lacrime, ammettendo di non riuscire più a sopportare il dolore provocato dagli ultimi infortuni. «Il mio corpo sta iniziando a cadere a pezzi, sono riuscita a tenerli insieme passando attraverso il dolore durante Wimbledon», ha spiegato Bartoli al termine del match perso contro la rumena Halep. «Tutti si ricorderanno del mio titolo a Wimbledon. Nessuno di questa ultima mia partita», ha proseguito la francese – chiarendo come sia stata «una decisione difficile da prendere. Ho avuto la possibilità di trasformare il mio più grande sogno in realtà. E mi sono davvero spinta oltre i limiti estremi per farlo accadere. Ora, però – ha aggiunto – non riesco più a farlo».

E’ possibile giocare bene e commettere errori banali

Un lettore mi ha scritto chiedendo un commento:

“su una giocatrice di tennis come Francesca Schiavone che ha molto potenziale e che recentemente in molte partite quando guadagna poi dei punti si mette a fare degli errori da principiante come i doppi errori ed errori diretti ? Come è questo possibile?”

Premesso che non seguo le partite di Francesca Schiavone e quindi non ho un’idea precisa di quanti siano in percentuale questo tipo di errori e di quanto incidano sul risultato, si può fare comunque un ragionamento su questi tipi di errori.

Problemi fisici – Il tennis richiede una forma fisica ottimale altrimenti è difficile mantenere la qualità del gioco. E’ possibile giocare, quindi, bene alcuni game e poi commettere errori anche banali perchè il corpo si “prende una pausa” di recupero.

Problemi di concentrazione – La concentrazione è un altro aspetto la cui presenza deve essere costante durante ogni game ed è influenzata dalla forma fisica. Inoltre,  è influenzata dai pensieri e dagli stati d’animo che sviluppa l’atleta dopo un errore e che di conseguenza interferiscono con l’abilità a rifocalizzarsi sullo scambio successivo.

Problemi di tenacia – Una lunga carriera sportiva logora la tenacia anche dei campioni. Non è facile mantenere un’elevata volontà di riuscire, e di conseguenza cali di motivazione possono manifestarsi e ridurre la tenacia.

 

Il progetto dei club di calcio: comprare uno straniero

L’Italia non è un paese per giovani neanche in quel particolare mondo del lavoro che è il calcio. Secondo i dati dell’ Associazione Italiana Calciatori nella stagione 1999-2000 i tesserati  stranieri erano 249, nel 2002-2003, 535, nel 2007-2008, 846 (in serie A percentuale stranieri/italiani 38,72%), nel 2009-2010, 1032 (in Serie A percentuale stranieri/italiani 40,24%), nel 2011-2012 in A 47,82%, nel 2012-2013 in serie A 50,26%  per un totale di 774 calciatori. Quindi per la prima volta più stranieri che italiani.  In sostanza fra chi dopo tante selezioni potrebbe giocare in serie A solo uno su due potrà realizzare questo obiettivo, perchè l’escluso sarà rimpiazzato da uno straniero. E’ un altro esempio di una nazione che non investe sui giovani e che per forza di queste scelte è probabilmente destinata a fallire. Infatti, si può dire con certezza che dalla scuola al calcio non si mettono risorse umane, finanziarie e organizzative significative per invertire questa tendenza. Quale effetto psicologico determina questa cultura: anno dopo anno insegna che vi sono limiti insuperabili, che competenza professionale e volontà di riuscire non sono decisive, e che si è scelti sulla base di decisioni finanziarie che non hanno nulla a che vedere con il successo sportivo. Tanto è vero che i club pure imbottiti di stranieri non riescono più a vincere in nele coppe europee.

Le 100 migliori foto di sport di tutti i tempi per Sport Illustrated

Le 100 migliori foto di sport

Nello sport italiano vincono le donne

Lo sport italiano è sempre più dominato dalle donne, tennis, scherma, nuoto, atletica ne sono un esempio. E’ un fenomeno che riflette quanto accade nella società, infatti anche a scuola le ragazze ottengono risultati migliori dei ragazzi e nel lavoro è sempre più difficile limitarne il successo. Era ora che accadesse, finalmente il 50% del mondo non è più escluso.

Che il buon tempo sia con te

A J111 yacht sails downwind in perfect conditions during day six of the Aberdeen Asset Management Cowes Week, off the Isle of Wight.

Ovunque tu sia: che il buon tempo sia con te

Alex Rodriguez: un altro caso di doping

Alex Rodriguez, giocatore di baseball degli Yankees, sospeso per 211 partite insieme ad altri giocatori sospesi per “solo” 50 partite sono un altro clamoroso caso di doping. Questa frode continua senza che apparentemente i giocatori si preoccupino delle sanzioni che possono colpirli. Sono ancora convinti della loro decisione di doparsi. Ecco alcune ragioni che continuano a motivarli a questa scelta.

  1. Desiderio di accumulare ricchezza – è possibile se le prestazioi sono eccezionali o sono percepite tali.
  2. Volontà di assumersi dei rischi – assumere decisioni che comportano rischi penali contando sulla scarsa probabilità di essere scoperti.
  3. Opportunità di frodare – Molti altri giocatori si sono dopati, è una pratica frequente e vi sono aziende che propongono prodotti che servono a questo scopo.
  4. Consapevolezza che i controlli sono inefficaci – La probabilità di venire condannati è scarsa e i grandi studi di avvocati costituiscono un’arma di difesa  fondamentale.
Baseball, Rodriguez in campo con la squalifica: i tifosi lo insultano