Archivio per la categoria 'Libri'
Nel calcio, cosa rende un campione, un grande campione? E un allenatore, un grande allenatore?
Gran parte di ciò che rende tale un genio del calcio, è rintracciabile nella sua psicologia, nel modo in cui si approccia al campo, dall’allenamento alle partite più importanti.
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International Society of Sport Psychology 16th World Congress
31 May 2025 - Early bird registration closing
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15 Aug 2025 – Abstract re-upload (if required)
30 Sep 2025 – Standard registration closing

E’ uscito il mio ultimo libro ed è dedicato al calcio. Non è un manuale di psicologia dello sport ma è una storia attraverso 4 temi: l’allenamento, i campioni, gli allenatori, il 10 che è la maglia magica del calcio. S’intitola Palla al centro. La psicologia applicata al calcio ed è pubblicato da Il Mulino.
E’ un libro pensato non solo per gli specialisti del calcio ma per tutti gli appassionati per scoprire come mai l’allenatore viene chiamato mister o manager e come è nato il mito del numero 10 a partire da Pelé. Sono anche presentati i profili psicologici di alcuni grandi allenatori per capire come personalità diverse possono ugualmente determinare professionisti di livello assoluto. E ancora chi sono stati i primi calciatori professionisti e quelli che hanno rivoluzionato il gioco del calcio da Cruyff a tanti altri rivoluzionari del pallone.
Dalla presentazione di Maurizio Crosetti: “Alberto Cei è psicologo dello sport da una vita, una vita certamente ben spesa. Questo suo ultimo lavoro si occupa di calcio, di allenamento, di motivazioni, di concentrazione. Parole sante e, purtroppo, un po’ in disuso, visto che qualcuno avrebbe deciso che il vocabolario del pallone debba contenere piuttosto termini e frasi come “braccetti”, “costruzione dal basso”, “quinti”.
Questo libro, invece, ricomincia da capo, è un sillabario di idee portanti. Perché, si fa presto a dire allenamento: ma chi allena gli allenatori? Chi ammaestra i maestri?
Lo spirito di gruppo, il senso profondo di una squadra, il miglioramento continuo come veri obiettivi: sono queste le partite da vincere. E non ci si arriva mettendo in fila soltanto una serie di esercizi: questo fanno le macchine, non le persone. Alberto Cei ha scritto, in apparenza, un agile saggio di psicologia applicata al calcio: in realtà, questo è un trattato sull’educazione, sull’apprendimento e sull’armonico sviluppo dell’essere umano. Motivazione e concentrazione diventano, pertanto, due tra le parole più importanti di questo volume, e della vita non solo sportiva che racconta”.
Per molto tempo si è pensato che gli sport di squadra, e il calcio in particolare, non fossero adatti ai giovani con autismo, a causa di difficoltà motorie, scarsa consapevolezza del proprio corpo, ipersensibilità agli stimoli e difficoltà nelle dinamiche di squadra. Tuttavia, esperienze recenti dimostrano il contrario: con il giusto approccio, il calcio può diventare un’importante occasione di crescita e benessere.
A differenza delle attività scolastiche o terapeutiche, spesso strutturate e prevedibili, il calcio si svolge in un ambiente dinamico, all’aperto, con stimoli sempre diversi. Affrontare il movimento, il contatto con i compagni e le situazioni impreviste può inizialmente rappresentare una sfida, ma con il supporto di istruttori e psicologi, questi ragazzi imparano a gestire meglio le proprie emozioni e a sviluppare abilità motorie e sociali.
Il neuropsichiatra infantile Roberto Rossi sottolinea come, grazie allo sport, molti giovani abbiano fatto progressi sorprendenti non solo dal punto di vista fisico, ma anche nella comunicazione e nelle relazioni con gli altri. Il calcio offre loro uno spazio di divertimento e soddisfazione, permettendo un’integrazione positiva con i coetanei e un miglioramento della qualità della vita.
Su queste basi si è svolta in questi 10 anni l’attività di Accademia Calcio Integrato che ha portato a formulare un sistema innovativo di insegnamento del calcio per giovani con autismo, ora riportato nel libro Autismo e Calcio, a cura di Alberto Cei e Daniela Sepio, con il contributo di allenatori e psicologi, logopedista e medici.
Una nuova metodologia d’integrazione e d’insegnamento
Alberto Cei e Daniela Sepio (a cura di)
Torgiano: Calzetti & Mariucci
2025, 150 pagine
Dall’esperienza didattica promossa dall’Accademia di Calcio Integrato, è nato un innovativo modello tecnico d’integrazione, illustrato in questo manuale imperniato su attività volte allo sviluppo dei giovani con disabilità intellettiva. Nello specifico l’obiettivo è di integrare il giovane con disabilità intellettiva, promuovendo il calcio di base come strumento relazionale e riabilitativo,
Il modello di lavoro proposto è organizzato in team e propone metodologie didattiche e d educative elaborate su misura da esperti tecnici del calcio giovanile, psicologi dello sport. logopedisti e medici.
Aspetto non secondario il positivo impatto sociale che può avvenire attraverso la collaborazione con la scuola, gli insegnanti di sostegno e ovviamente le famiglie, da coinvolgere durante gli allenamenti dei figli a condividere esperienze e partecipando quindi attivamente al progetto educativo.
THE GROWTH MINDSET DIARIES FOR TEENS: A Guide for Teens (Ages 12-18) to Overcome Challenges & Grow with Journaling Companion Book Kindle Edition, 2025
Di Giani Boldeanu
E se l’unica cosa che ti separa dal successo fosse il tuo modo di pensare?
Ti sei mai sentito bloccato? Hai paura di fallire? Ti preoccupi di non essere abbastanza bravo? Non sei solo. Ma ecco la verità: le tue capacità non sono fisse—possono crescere, proprio come un muscolo, proprio come una competenza.
In I Diari della Mentalità di Crescita per Adolescenti, troverai 20 potenti storie di vita reale su giovani proprio come te—studenti, atleti, artisti e sognatori—che hanno affrontato sfide, insicurezze e fallimenti… e ne sono usciti più forti. Ogni storia è ricca di lezioni ispiratrici, esercizi pratici e strategie rivoluzionarie per aiutarti a:
✅ Trasformare gli ostacoli in opportunità – Impara a riprenderti dai fallimenti con fiducia.
✅ Mettere a tacere l’insicurezza e liberare il tuo potenziale – Sostituisci “Non posso farcela” con “Non ci sono ancora… ma ci arriverò.”
✅ Padroneggiare la scienza della resilienza – Scopri come le persone di successo pensano, apprendono e crescono.
✅ Sviluppare una fiducia che dura tutta la vita – Smetti di preoccuparti di ciò che pensano gli altri e inizia a credere in te stesso.
✅ Applicare ciò che impari – Domande di riflessione e passi d’azione ti aiuteranno a fare cambiamenti concreti nella tua vita.
E la parte migliore? Questo libro include un diario di accompagnamento per aiutarti a monitorare i tuoi progressi, riflettere sul tuo percorso e applicare le lezioni in modo efficace.
Per chi è questo libro?
Questo libro è perfetto per adolescenti (dai 12 ai 18 anni) che vogliono:
✔ Costruire fiducia in se stessi
✔ Migliorare a scuola, nello sport o nelle passioni creative
✔ Superare la paura del fallimento e del rifiuto
✔ Smettere di confrontarsi con gli altri
✔ Sviluppare una mentalità di successo a lungo termine
Se hai mai pensato di non essere abbastanza intelligente, talentuoso o “nato” per avere successo—questo libro è qui per dimostrarti il contrario. La grandezza non è qualcosa con cui si nasce; è qualcosa che si costruisce.
Bello lavorare dando la colpa degli insuccessi agli altri (i calciatori) o al non avere avuto tempo (giocato poche partite, pochi mesi). Tutto vero ma allora perchè ha accettato questa responsabilità. Mi sembra quelli che dicono che per quello che li pagano non si può pretendere che lavorino anche bene. Se hai scelto devi dare il massimo, avresti potuto rifiutare e tutti avrebbero capito. Invece non, prima accetti e poi ti lamenti.
Chissà cosa pensano i calciatori di un ct che attribuisce solo a loro la colpa di questa disfatta. Ma aldilà di questo, come si ritrova l’unità di squadra quando la colpa sta solo da una parte? Avremmo molte domande ma non avremmo mai le risposte, al momento ci sono state solo accuse, giuste da parte di tifosi e media ma sbagliate se vengono rivolte solo a una parte dal ct, che si auto-esclude da un atteggiamento critico verso se stesso.
E’ stata la rappresentazione di una classica spiegazione delle prestazioni negative: “Non è colpa mia, sono gli altri…”
Interessante manifesto di sintesi sull’utilità dell’attività motoria nel trattamento della depressione a cura della del British Journal of Medicine.
Tutti possono trarre beneficio dall’aumento dell’attività fisica e dalla riduzione dei comportamenti sedentari, compresi gli anziani affetti da patologie croniche o disabilità. Queste raccomandazioni sono valide per tutti, indipendentemente da sesso, razza, etnia, livello di reddito o capacità funzionali.
Ogni movimento è importante, poiché qualsiasi quantità di attività fisica è meglio di nessuna, e di solito una quantità maggiore è meglio. Si possono ottenere benefici anche da bassi livelli di attività e tutti dovrebbero essere incoraggiati a iniziare lentamente e ad aumentare l’attività fisica regolare.
Tutta l’attività fisica conta e può essere svolta in molti modi diversi che contribuiscono ai benefici per la salute e in diversi contesti. Per esempio, camminare e andare in bicicletta, le faccende domestiche di tutti i giorni, il giardinaggio, la danza, l’esercizio fisico e lo sport sono tutti considerati attività fisica.
Non è mai troppo tardi per iniziare a essere attivi e alcune attività, come gli esercizi multicomponente svolti nell’ambito dell’attività fisica settimanale, possono aiutare a prevenire le cadute negli anziani.
Un comportamento troppo sedentario può essere poco salutare e può aumentare il rischio di obesità, peggiorare la forma fisica, la salute e il comportamento cardiometabolico e influire sulla durata del sonno. Limitare e sostituire la sedentarietà con attività fisica di qualsiasi intensità offre benefici per la salute.
(Fonte: OMS 2023)