La salute mentale degli allenatori di alto livello

Göran Kenttä, Kristen Dieffenbach, Marte Bentzen,  Melissa Thompson, Jean Côté, Cliff Mallett, and Peter Olusoga (2024) Position Paper: Rationale for a Focused Attention on Mental Health of High-Performance Sports Coaches. International Sport Coaching Journal.

Il ruolo dell’allenatore, particolarmente nello sport ad alto livello, può essere estremamente impegnativo, sfidante e stressante. La ricerca ha costantemente evidenziato le molteplici, variegate e sovrapposte richieste poste agli allenatori nello sport ad alto livello, che derivano sia dalla natura altamente carica dell’ambiente prestazionale stesso che dalla cultura dello sport ad alto livello che enfatizza il controllo emotivo e la resilienza a discapito della vulnerabilità e della ricerca di aiuto. La ricerca ha anche chiaramente evidenziato gli impatti dannosi di queste richieste sul benessere e gli esiti della salute mentale degli allenatori, e sulla sostenibilità dell’allenamento come carriera.

Le sole interventi a livello di allenatore non possono più essere considerati sufficienti per affrontare il complesso problema del benessere e del malessere degli allenatori. Non solo tali interventi, di solito mirati a migliorare la gestione dello stress, insegnare la consapevolezza o sviluppare specifiche “abilità” psicologiche, non affrontano i fattori sistemici a livello organizzativo che sottendono la cattiva salute mentale e il malessere nell’allenamento, ma sosteniamo che possano aggravare il problema, colpevolizzando involontariamente l’allenatore per la propria mancanza di capacità di autotrattamento.

Sebbene l’autocura dell’allenatore sia ancora una parte importante del quadro del benessere, la responsabilità per il benessere dell’allenatore dovrebbe essere condivisa. Perciò, sosteniamo un approccio più sistematico a livello organizzativo per potenziare e mantenere la salute mentale e il benessere degli allenatori. Sottolineiamo la necessità di interventi a livello organizzativo per ridurre il stigma associato alla scarsa salute mentale, per l’educazione degli allenatori affinché riconoscano le richieste dell’insicurezza lavorativa, delle transizioni di carriera e dello stress minoritario, e per il supporto tangibile alla salute mentale sotto forma di screening e accesso a un supporto appropriato. Inoltre, mentre sottolineiamo l’importanza dell’educazione degli allenatori in queste aree, mettiamo anche in evidenza l’educazione degli educatori degli allenatori, degli sviluppatori degli allenatori e di altri attori chiave in modo che siano meglio posizionati per supportare gli allenatori per i quali hanno un dovere di cura.

Suggeriamo che sia necessaria anche la ricerca per esplorare ed valutare gli interventi a livello organizzativo mirati a migliorare il benessere degli allenatori e che i finanziamenti dovrebbero essere indirizzati verso tali ricerche. Studi che esplorano popolazioni specifiche come gli allenatori di gruppi minoritari o ricerche più interculturali potrebbero anche sviscerare le sfumature dei diversi ambienti prestazionali e i loro impatti sulla salute mentale e il benessere degli allenatori, portando in definitiva a una comprensione più ampia e alla fornitura di strategie di intervento più su misura.

Questo articolo serve come un riassunto conciso, non solo della natura intensa dello sport ad alto livello ma anche delle implicazioni sulla salute mentale conseguenti per gli allenatori sportivi. Tuttavia, è imperativo andare oltre la fornitura di benessere e salute mentale a livello individuale/allenatore e il completo insieme di raccomandazioni basate su prove fornite qui è inteso per migliorare la sostenibilità dell’allenamento come professione.

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