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Tennis: focus sulla prestazione e non sul risultato

Continua il torneo di qualificazione per gli Internazionali di tennisdi Roma. Sarà importante per tutti i giocatori essere sempre più concentrati sulla loro prestazione, il loro gioco, piuttosto che lasciarsi dominare dal punteggio.

Significa:

  1. Essere concentrati su come giocare bene i game senza forzarsi a fare il punto.
  2. Giocare ogni punto senza avere la fretta di concluderlo.
  3. Muoversi in modo fluido e deciso nei momenti decisivi della partita.
  4. Prepararsi a servire prendendosi il tempo necessario come eseguirlo.
  5. Al termine di ogni punto per primo ridurre la tensione allungando l’espirazione e poi riattivarsi per lo scambio successivo.
  6. Darsi delle brevi istruzioni tecniche su come giocare in quella fase della partita.
  7. Dirsi sempre cosa bisogna fare e mai cosa non bisogna fare.
  8. Avere lo sguardo aperto verso l’avversario che si prepara a servire.
  9. Mantenere sempre i piedi allegri e la rapidità di movimento.
  10. Ricordarsi che sino all’ultimo punto si può ribaltare un risultato sfavorevole.

In sintesi, vuole dire essere concentrati su come si vuole giocare senza pensare al risultato.

I riflettori dello sport sulle periferie: le iniziative Uisp

Redattore Sociale torna sulla visita del Dipartimento Sport all’impianto Fulvio Bernardini Uisp Roma, con un’ intervista a Tiziano Pesce, presidente nazionale Uisp. Quest’ultimo ha sottolineato l’importanza “politica” di questo incontro, che ha spostato i riflettori sulle periferie e sui problemi profondi che stanno vivendo le società sportive di base e di quartiere. Lo sport per tutti, che si gioca sui territori spesso periferici e dimenticati da tutti, rappresenta un baluardo di inclusione e riscatto sociale ma oggi vive un momento di transizione e di crisi.

“Lo sport va in periferia, e anche la politica sportiva. È questo lo scarto in avanti che l’Uisp chiede ai decisori pubblici e alla politica in ambito sportivo: consolidare l’idea che lo sport sia un diritto di tutti i cittadini, che sia un aspetto importante della promozione della salute e dell’educazione, che sia vettore di coesione sociale attraverso i valori dell’inclusione e della socialità”, ha commentato Tiziano Pesce. “Come Uisp continueremo ad impegnarci per cercare di orientare le politiche pubbliche dello sport a sostegno dello sport sociale e per tutti, quindi delle associazioni e delle società sportive dilettantistiche del territorio – aggiunge Tiziano Pesce – chiedendo un riequilibrio delle risorse pubbliche destinate allo sport“. Infatti, quelle destinate allo sport per tutti sono largamente insufficienti, meno del 4% del totale. Inoltre, proprio la pandemia ha acuito queste disuguaglianze e oggi associazioni e società sportive faticano a riprendere l’attività. “C’è stato un allontanamento dei giovani e delle famiglie dai corsi di sport, una serie di norme hanno compresso l’attività di base”, sostiene il presidente Uisp.

La richiesta è quella di interventi straordinari a sostegno dell’associazionismo sportivo del territorio. “Ci auguriamo che nei prossimi giorni vengano attenuate le norme restrittive sui distanziamenti e si possa tornare ad una attività che coinvolga un numero maggiore di praticanti, sia in palestra sia in piscina, quest’ultimo un ambito tra quelli che hanno maggiormente sofferto in termini di restrizioni e quindi sotto l’aspetto economico-finanziario, pur nel rispetto delle norme anticovid che l’Uisp ha sempre favorito con protocolli rispondenti ai Dpcm e ai decreti che si sono susseguiti”, conclude Tiziano Pesce.

Presente all’incontro anche Michele Scicioli, capo dipartimento Sport, che si è detto consapevole sia del valore sia delle fatiche che il mondo sportivo sta affrontando: “Sappiamo che i problemi del mondo sportivo sono ricaduti sul tessuto sociale. La settimana europea dello Sport è nata nel 2015 per promuovere e quei valori positivi che la Uisp e le persone che vivono questo centro conoscono bene: valori di inclusione, integrazione, lotta alle discriminazioni ecc. Sappiamo quanto lo sport di base abbia sofferto nell’ultimo anno e mezzo. La scelta di questo luogo non è casuale”.  Presente anche Simone Menichetti, presidente di Uisp Roma, che ha parlato del grande valore dello sport per tutti e della fatica di sopravvivere per molte delle società che ne portano avanti questa missione sui territori: “Un’indagine tra le nostre società affiliate ha svelato che oltre il 30% ha interrotto le attività, mentre più del 25% ha addirittura chiuso, lasciando un grande vuoto, perché lo sport è un fenomeno sociale e aggregativo. Questo impianto è in un quartiere periferico, popolare: nato oltre 30 anni fa, è diventato uno degli impianti più utilizzati della zona, ma ora vive grandi difficoltà, dopo un anno e mezzo di pandemia e le conseguenti chiusure. Dobbiamo recuperare il terreno che la pandemia ci ha fatto perdere. E che ha fatto perdere allo sport di base, più che allo sport delle grandi federazioni”.

L’allarme lanciato dagli enti di promozione sportiva sulla chiusura di moltissime attività è stato rilanciato in un articolo de La Gazzetta dello Sport dedicato al fine settimana BeActive, firmato da Valerio Piccioni. Si è parlato delle difficoltà dello sport di base; dell’incontro di venerdì al Foro Italico tra il Dipartimento Sport e tre enti di promozione sportiva tra cui l’Uisp; di “Pillole di movimento”, il progetto per incentivare l’attività sportiva illustrato da Tiziano Pesce, presidente Uisp. “Si prova a reagire alle difficoltà in tutti i modi. Proprio in occasione della manifestazione del Foro Italico, l’Uisp ha lanciato “Pillole di movimento”, sostenuto dal Dipartimento Sport. Da gennaio saranno distribuite 480mila confezioni in 32 città italiane, una specie di “farmaco del movimento” già sperimentato nella provincia di Bologna. Dentro la scatoletta, si potrà trovare uno speciale “bugiardino” dove ci sarà una sorta di decalogo dell’importanza dell’attività sportiva e di corretti stili di vita. Ma la confezione sarà in qualche modo personalizzata città per città, perché ci sarà anche un’indicazione di alcuni indirizzi dove poter praticare lo sport con la possibilità di una prova gratuita di un mese di iscrizione al centro prescelto”, si legge nell’articolo. Dalla Settimana Europea dello Sport, le voci di Tiziano Pesce (Uisp), Vittorio Bosio (Csi) e Antonino Viti (Acsi): “Siamo a meno 50 per cento di attività, le famiglie sono ancora impaurite, non si sentono tranquille. Torneremo, torneranno, dobbiamo farcela, proprio la pandemia ci ha dimostrato l’importanza dello sport. Ma adesso fatichiamo tanto”.

(Fonte: UISP)

Articolo: Calcio Insieme

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Motivazione dei maratoneti

Carbonaro, G., Cei, A., Ruscello, B, e Quagliarotti, C. (2020). La maratona di Roma: caratteristiche motivazionali e strutturali dei partecipanti. Atletica Studi, 2, 39-52.

A distanza di poco più di un anno, viene pubblicato il report della ricerca sulla partecipazione alla maratona di Roma del 2019, ottenuto grazie alla organizzazione dell’evento da parte della FIDAL. La ricerca è finalizzata allo studio dei profili motivazionali, elaborati anche in relazione ad alcuni riferimenti sulle abitudini di allenamento dei maratoneti, secondo le varie fasce di età. Il mondo del podismo, o se vogliamo chiamarlo dei ‘runner’, è ancora in gran parte inesplorato e questo è uno stimolo per approfondirne le caratteristiche da diversi punti di vista.

 

La motivazione e allenamento dei maratoneti

In uscita sulla rivista del Centro Studi dell’Alletica leggera.

Seminario: come migliorare la prestazione sportiva con la respirazione

La respirazione è stata per troppo tempo considerata solo come un evento naturale che l’individuo compie in modo meccanico per garantirsi la sopravvivenza. Oggi lo sport riconosce al respiro un’importanza diversa, per favorire il rilassamento, per recuperare dallo stress durante la gara, per incrementare la concentrazione e l’attivazione dell’atleta nelle più diverse situazioni della sua attività. Dall’allenamento alla competizione, dalla preparazione fisica a quella tecnica e psicologica, la respirazione profonda e quella spontanea sono utili per migliorare l’efficacia dell’impegno dell’atleta. Pertanto, in funzione delle richieste dei diversi sport è possibile intervenire per inserire modalità di allenamento della respirazione. Questo workshop teorico-pratico ha lo scopo di avvicinare esperti delle diverse aree delle scienze dello sport e gli atleti nell’introdurre questa modalità di pratica all’interno delle abituali attività di allenamento e nelle routine di gara.

Il seminario sarà tenuto da Alberto Cei e Mike Maric, il 19 febbraio, presso il Centro di Preparazione Olimpica Giulio Onesti, Largo G.Onesti 1, Roma. Programma della giornata e iscrizione

Manuel Bortuzzo mostra di nuovo il suo ottimismo dopo la tragedia

Manuel Bortuzzo, promessa del nuoto azzurro, rimasto ferito il 3 febbraio da un colpo di pistola nel quartiere Axa a Roma, racconta come è cambiata la sua vita. “Come mi vedo fra 10 anni? Spero in piedi. Per guardare avanti non bisogna guardare indietro la mia vita è sempre la stessa. C’è un problema logistico ma sono quello di sempre. Potevo battere la testa e non essere più me stesso”.

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Se vuoi essere uno dei partecipanti dello studio per conoscere come si allenano i runner per prepararsi alla maratona e conoscere il loro atteggiamento verso la corsa, ti servono solo pochi minuti. Clicca qui e inizia questa corsa.

Sei un runner? Partecipa a una ricerca

Se sei un runner partecipa a questa ricerca realizzata dal Centro Studi della Fidal per conoscere quanto e come ti alleni e quali le principali ragioni per cui pratichi questo sport. Clicca sulla figura e vai alla pagina dove troverai le domande a cui rispondere. Partecipa anche tu a fare conoscere il mondo degli amanti della corsa.

#MaratonadiRoma2018

Manca un giorno alla maratona di Roma (www.maratonadiroma.it)  ed è il momento di liberare la mente da tutte le incertezze sulla propria prestazione, qualche idea:

  • ripensa agli allenamenti e alla fatica sopportata per arrivare a questa giornata
  • sii orgoglioso di questo percorso
  • goditi l’eccitazione che provi, compresi i timori che ti passano per la testa
  • pensa che domenica vai a fare proprio ciò che ti piace di più, correre
  • è ovvio che sarà molto faticoso
  • mantieni sempre il tuo ritmo
  • stai facendo qualcosa di importante per te altrimenti non ti saresti allenato così tanto