Archivio mensile per luglio, 2013

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Misura la tua autostima come atleta

 

Dimensioni psicologiche

della fiducia dell’atleta

Come mi valuto in questo periodo Come voglio essere

Padroneggiare l’azione tecnico-sportiva

Dimostrare di saperlo fare in gara

Essere preparati fisicamente e mentalmente

Percepirsi in forma

Essere sostenuti dal proprio ambiente sociale

Sentirsi guidati dall’allenatore

Sentirsi a posto in ogni ambiente

Accettare positivamente quanto accade in gara

TOTALE (minimo 40 – massimo 80)


Quanto mi stimo come atleta?

Istruzioni per l’effettuazione della valutazione

Per attribuire i punteggi: Attribuisci un punteggio da 5 a 10 a ogni frase. Per primo rispondi a tutte le domande pensando a “Come mi valuto in questo periodo.” Subito dopo rispondi di nuovo a tutte le domande pensando a “Come voglio essere”. Significato del singolo punteggio 5 = abilità posseduta in modo insufficiente, 6 = abilità posseduta in modo appena sufficiente, 7 = abilità posseduta a livello medio ed errori in situazione di stress agonistico, 8 = abilità posseduta a un buon livello nella maggior parte delle situazioni agonistiche, 9 = abilità posseduta sempre ad un ottimo livello, 10 = abilità posseduta a livello di eccellenza.

Interpretazione del punteggio finale: Se ottieni un punteggio compreso tra 50 e 60 significa che ti valuti globalmente come atleta di livello intermedio, sei in grado di esprimerti positivamente nelle situazioni in cui vi è un numero ridotto di situazioni stressanti ma quando queste aumentano, incrementano anche il numero degli errori. Punteggi inferiori a 46 dimostrano una scarsa fiducia come atleta e superiori a 83 un livello invece elevato di stima di se stessi. Se si evidenzia una discreta discrepanza fra come ti valuti ora e come vuoi essere, ti consiglio di seguire un programma di mental coaching per migliorare la fiducia in te stesso.

Il movimento a misura di ogni bambino

E’ stato aperto a oggi a Roma un parco giochi per bambini da 0 a 6 anni che gli permette di muoversi, raggiungere e provare giochi che sono a misura di ciscuno. E’ infatti organizzato su varie aree tematiche ognuna delle quali è adatta all’età del bambino. E’ un’ottima notizia l’apertura di questo parco tematico poichè testimonia come anche da noi si stia iniziando a diffondere la cultura del movimento a misura di ciascuno. L’importanza della crescita del bambino fin dai primi passi, il suo sviluppo senso–motorio abbinato a una corretta alimentazione, la creazione delle condizioni ideali per favorire l’aggregazione: queste le basi della nuova frontiera della responsabilità sociale tracciata da Laboratorio 0246, Associazione di Promozione Sociale che nasce a Treviso, forte dell’esperienza ultraventennale proprio nell’ambito di sport e sociale Verde Sport, società operativa nel ramo sportivo per il Gruppo Benetton, che ha deciso di concentrare la sua attenzione sui più piccoli, i bambini in fascia d’età 0-6 anni, e sulle loro famiglie.
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L’ultramaratona più dura

Dangerous: Despite the warning signs, these racers continue running through the extreme heat

L’ultramaratona più dura al mondo si svolge in California nel mese di luglio nel Parco Nazionale della Valle della Morte

15° campionati del mondo di nuoto

Campo rifugiati siriani in Giordania

Mafraq, Giordania
18 Luglio, 2013

Visione area del campo rifugiati di  Zaatari vicino alla città giordana di Mafraq, 8 km dal confine tra Siria e Giordania. Il campo è ora la casa di 160.000 Siriani, uguale per dimensione a quella che sarebbe per ampiezza la quinta città giordana

Persone o macchine da medaglie

Il nuovo scandalo del doping nell’atletica e il dubbio che il prossimo vincitore del Tour de France sia dopato rappresentano fatti e domande che portano alla distruzione dello sport. Noi appassionati guardiamo i “nostri” atleti, per un attimo facciamo il tifo per loro ma subito dopo ci chiediamo se ciò che guardiamo è vero o se stiamo guardando dei truffatori. Forse è per questo che ci siamo tanto entusiasmati per le paralimpiadi Londra, perchè dentro di noi non concepiamo, ancora, la possibilità che siano dopati. Che fare allora? Sostenere che bisogna abolire la lotta al doping come alcuni dicono? No di certo! Una prima risposta potrebbe essere di non lasciare soli i giovani che fanno sport, soli con allenatori, genitori, medici o dirigenti che possono convincerli a fare scelte sbagliate. Parlerei con questi giovani e gli direi di parlare di questo grande problema che è il doping e di quali sono le ragioni per cui si può cadere in questa trappola e che cosa gli serve per essere convinti che si può vincere anhe senza farsi del male. Bisogna parlare e parlare e parlare senza lasciare mai lasciare sole le persone con i propri fantasmi e con le suggestioni che persone disoneste possono prospettargli. Sono convinto che nessuna organizzazione dello sport abbia mai agito in questo modo, perchè per loro è solo importante dire non dopatevi perchè fa male alla salute e perchè incorrete in un reato penale. Ma nessuno che s’interessi delle paure dei giovani e dei fantasmi che li agitano. Continuiamo pure con questa visione solo biologica dell’atleta ma non possiamo più nasconderci dietro il “te lo avevo detto” perchè come diceva De André “continuate pure a credervi assolti siete per sempre coinvolti”.

I nuovi scandali sul doping in atletica

Impresa e atletica si somigliano: non basta andare più forte degli altri bisogna anche avere un’etica. Gli ultimi casi di doping insegnano, leggilo su http://huff.to/12VdYSC

 

Sophie De Oliveira Barata – The Alternative Limb Project

Sophie De Oliveira Barata - The Alternative Limb Project - Protesi come oggetti di design

Sophie De Oliveira Barata

13° congresso mondiale della psicologia dello sport

Tra pochi giorni avrà inizio il 13 ° Congresso Mondiale di Psicologia dello Sport di Pechino, sono attesi più di 1.000 partecipanti. E’ la prima volta per l’Asia e probabilmente per il prossimo periodo la Società Internazionale di Psicologia dello Sport sarà guidata da un presidente cinese,a testimoniare quanto sia diffusa questa disciplina in ogni parte del mondo e la rilevanza che ha acquisito anche in Cina 

La storia della sprinter paralimpica Sophia Warner

Paralympic Sprinter Sophia Warner

Leggi sul Guardian la storia della sprinter paralimpica Sophia Warner.