Archivio per il tag 'sprinter'

Under 30 influencer: Kim Chloe e Sydney McLaughlin

Kim Chloe, 17 anni, l’altr’anno è diventata la prima donna dello snowboard a fare tre complete giri in aria durante una competizione. E’ la favorita per la medaglia d’oro ai prossimi Giochi Invernali in Korea del Sud. Una persone aggiuntiva è determinata dal fatto che i suoi genitori sono della Korea del Sud e che molti suoi parenti vivono in quel paese.

“Sarà una bella esperienza vivere un evento così pazzo con la mia famiglia. Ma allo stesso tempo, sono molto preoccupata, perche ‘ sono le dannate Olimpiadi. Voglio fare veramente bene, devo riuscirci”.

Time l’ha inserita nella lista dei 30 adolescenti più influenti per l’impatto ottenuto attraverso i social media e l’abilità di orientare le notizie.

Il solo altro atleta presente nella lista del 2017 è Sydney McLaughlin, 18 anni, ostacolista e sprinter. E’ stata la più giovane componente della squadra americana di atletica a Rio 2016. Attualmente studia alla University of Kentucky.

(Fonte: Time)

Gli aspetti mentali dell’intensità

La componente mentale di un allenamento a intensità elevata si compone di almeno tre aspetti.

  1. Comprende le abilità mentali che l’atleta deve mostrare in quella determinata sessione e che deve avere e già sviluppate ad alto livello, altrimenti non potrà metterle in atto in modo continuativo nella sessione di allenamento che sta per cominciare.
  2. Comprende quelle esercitazioni  o loro parti in cui l’allenatore e l’atleta sono convinti che possono essere effettuate in maniera ottimale (ad esempio, per uno sprinter che deve correre 3x300m, probabilmente si prevede  che almeno il primo, pur se faticoso, sarà corso nel tempo previsto. Nel tiro a volo, un atleta esperto sa che 20 piattelli su 25 di solito li colpisce se mentalmente s’impegna al suo massimo. Lo stesso vale per il tennis, in cui una giocatrice sa come può giocare quando è totalmente concentrata sullo scambio che sta eseguendo).
  3. Comprende quelle esercitazioni o loro parti che determinano la qualità di quella singola seduta di allenamento. Ad esempio, sarà ottima se lo sprinter riuscirà a correre come previsto anche la terza ripetuta sui 300m, oppure se il tiratore colpirà più piattelli oltre ai 20 che sa colpire; per la tennista vale lo stesso discorso, si tratta di giocare bene anche se si sente stanca o se deve mantenere un livello elevato di qualità di gioco in una esercitazione più lunga e più impegnativa del solito.
Questi  sono a mio avviso gli aspetti psicologici che vengono messi in gioco quando l’allenamento richiede intensità fisica e mentale e si allenano solo in quei momenti.

La storia della sprinter paralimpica Sophia Warner

Paralympic Sprinter Sophia Warner

Leggi sul Guardian la storia della sprinter paralimpica Sophia Warner.

Bianchi e bravi

W Christophe Lemaitre ma non tanto perchè è bianco, sprinter e corre veloce ma soprattutto perchè dimostra che i talenti in atletica esistono anche in Europa. Noi sono anni che non facciamo niente per trovarli e quei pochi che sono bravi si allenano con il proprio coach ma in modo isolato senza coordinamento. Non sono i giovani che non vogliono più sacrificarsi, è la Federazione che non ha più idea e con la scusa che la scuola trascura lo sport ha trovato una giustificazione apparentemente valida alla propria mancanza di progettualità.