Archivio mensile per ottobre, 2020

Allenamento tennis : concentrarsi sotto stress

 

 

 

Suggerimenti per ripresa sport in atleti con Covid-19

Wilson, M. e colleghi (2020). Cardiorespiratory considerations for return-to-play in elite athletes after COVID-19 infection: a practical guide for sport and exercise medicine physicians. British Journal of Sport Medicine, 54 (19).

La SARS-CoV-2 è il virus responsabile della pandemia COVID-19. Questa pandemia ha reso necessario che tutti gli sport professionistici e quelli d’élite siano sospesi, rinviati o cancellati del tutto per ridurre al minimo il rischio di diffusione virale. Con la diminuzione del tasso d’infezione e l’abolizione delle restrizioni di quarantena, si pone la domanda su come gli atleti possano riprendere in sicurezza lo sport agonistico. Data la rapida evoluzione delle conoscenze di base sul virus e le mutevoli raccomandazioni governative e di salute pubblica, una risposta precisa a questa domanda è ricca di complessità e sfumature. Senza dati consolidati le decisioni sul ritorno allo sport (RTP) sono particolarmente difficili per gli atleti d’elite, con il sospetto che il virus COVID-19 possa portare a una significativa compromissione cardio-respiratoria in una minoranza di atleti. Ci sono ora dati consistenti di atleti che riportano sintomi persistenti e residui molte settimane o mesi dopo l’infezione iniziale da COVID-19. Questi sintomi includono tosse, tachicardia e affaticamento estremo. Per sostenere la sicurezza della ripresa, forniamo ai medici dello sport e dell’esercizio raccomandazioni pratiche su come escludere le complicazioni cardio-respiratorie del COVID-19 negli atleti d’elite che impegnano in modo sostenuto il loro sistema cardio-respiratorio. Con l’emergere di nuove prove, la guida per una RTP sicura dovrebbe essere aggiornata.

Questo articolo è reso liberamente disponibile per l’uso in conformità con i termini e le condizioni del sito web del BMJ per la durata della pandemia di covid-19 o fino a quando altrimenti determinato da BMJ. È possibile utilizzare, scaricare e stampare l’articolo per qualsiasi scopo legale e non commerciale (compreso il text mining e il data mining) a condizione che vengano mantenuti tutti gli avvisi di copyright e i marchi commerciali.

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Ora tocca a Società e allenatori: non mollate

Articolo: Calcio Insieme

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10 ragioni per giocare a calcio per i giovani con autismo

10 ragioni per cui i giovani con disabilità intellettiva traggono beneficio dal gioco del calcio
  1. Il calcio è lo sport più amato dai giovani di tutto il mondo: si può giocare ovunque, al chiuso e all’aperto, ogni luogo si può trasformare in un campo di calcio e chiunque indipendentemente dalle sue capacità può giocare una partita.
  2. Il pallone è un strumento sportivo senza rivali: lo puoi calciare con i piedi o con le mani e colpire con ogni parte del corpo; tutti possono passare la palla, tirare in porta o provare a parare un tiro. Dai un pallone a un gruppo di bambini e non si stancheranno di rincorrerlo.
  3. Il calcio favorisce l’inclusione di tutti, ogni ragazzo o ragazza può correre dietro una palla, toglierla a un altro, tirare, passare e parare.
  4. I giovani con disabilità intellettiva sono di solito esclusi dal gioco del calcio, perché sono rare le opportunità che gli vengono offerte.
  5. Giocare a calcio e con il pallone gli permette di stare con i compagni di classe, con i loro amici e di conoscerne di nuovi.
  6. Calcio è stare all’aria aperta, vedere le stagioni anche se si vive in città e imparare a muoversi con gli altri quando fa freddo o caldo o quando tira vento.
  7. Calcio è partecipare a un allenamento centrato su apprendimenti nuovi che determinano il miglioramento delle abilità motorie di base, coordinazione, abilità tecnico- tattiche, abilità di comunicazione, collaborazione e cognitivo-affettive.
  8. Calcio è stare in gruppo insieme durante l’allenamento, condividere gli stessi spazi, esercitandosi da soli ma anche con un altro compagno o in piccoli gruppi.
  9. Calcio è vestire la divisa della propria squadra, la Roma, andare allo stadio insieme a tutto il gruppo a vedere le partite e andare a scuola con questa uniforme, essere riconosciuti dai compagni come allievi della scuola calcio della Roma.
  10. Calcio è integrazione, allenandosi e partecipando a tornei e giocando partite di calcio integrato 5vs5 composte da tre giovani con disabilità intellettiva e due giovani della AS Roma.

Seminario: Ti stimi … ma quanto?

 

 

 

 

 


Online Conferenza: Psychology of Elite Sports Performance

Il Forum Applied Sport Psychologists in Top Sport e l’Università Lusófona (Portugal) organizza: “Online European Conference Psychology of Elite Sports Performance” on 21-22 November. Programma e speakers: http://psyper.ulusofona.pt

 

 

Calcio Insieme a Casa

Durante il lockdown abbiamo continuato ad allenare i bambini con disabilità intellettiva.

Questa è la copertina del Quaderno Tecnico di Calcio Insieme a Casa che abbiamo realizzato in collaborazione con Roma Cares.

E un esempio di esercizio. Grazie a tutto lo Staff che lo ha reso possibile.



 

Seminario: Ti stimi … ma quanto?

La Scuola Regionale dello Sport-CONI Calabria

in collaborazione con Ordine Psicologi Calabria organizza incontro sul tema

“Ti stimi… ma quanto ti stimi”?

(Educare all’autostima, migliora la performance)

19 ottobre 2020

 

16.45 – Accredito

17.00  -  Saluti – Maurizio Condipodero – Presidente CONI Calabria

- Armodio Lombardo – Presidente Ordine Psicologi Calabria

– Introduce e modera – Mimmo Albino – Direttore SRdS

17.15 – Intervento sul tema: – Alberto Cei – Psicologo – docente SdS

18.30 – Question time

19.00 – Conclusioni

Destinatari: Psicologitecnici e dirigenti sportivi, insegnanti, studenti e laureati scienze motorie.

Modalità di iscrizione: Accedere al sito della Scuola Regionale dello sport del C.O.N.I. Calabria e compilare la scheda di iscrizione ed inviare a srdscalabria

Quota di iscrizione:  gratuita

Sarà cura della SRdS  confermare la partecipazione all’incontro.

A tutti i partecipanti verrà inviato, attestato di partecipazione a cura della SRdS C.O.N.I. Calabria 

Seminario: Calcio e integrazione – l’esperienza dell’AS Roma con i bambini con disabilità intellettiva

Calcio Insieme è un progetto di empowerment psicologico, relazionale e motorio tramite il calcio per giovani con disabilità intellettiva, con particolare riferimento al disturbo dello spettro autistico.

Dal 2015 la Fondazione Roma Cares, espressione della responsabilità sociale dell’AS Roma Calcio, e Asd Accademia Calcio Integrato organizzano su base annuale programmi di sviluppo motorio attraverso il gioco del calcio per bambini con disabilità intellettive. Le indagini condotte hanno evidenziato la costante presenza dei bambini durante le attività e la soddisfazione delle loro famiglie e i benefici motori, sportivi e psicosociali che derivano da questi programmi.

Scopo di questo Seminario è di presentare i risultati delle ricerche condotte, illustrare il modello d’intervento, realizzato per la prima volta nel calcio giovanile con la collaborazione degli istruttori della AS Roma, degli psicologi dello sport, del logopedista, dei medici e dei responsabili dei rapporti con le scuole e le famiglie.