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Oltre il tradizionale allenamento delle abilità psicologiche

Nella quarta giornata di “International Sport Psychology Week” all’INSEP di Parigi David Tod ha parlato di come il lavoro di consulenza con gli atleti va ormai oltre il tradizionale insegnamento delle tecniche di rilassamento, di visualizzazione, di self-talk ma deve comprendere un approccio ancora più specifico. Tale approccio comporta un ampliamento delle competenze dello psicologo dello sport per rispondere ai cambiamenti che sono avvenuti negli stili di vita, alla complessità crescente della carriera sportiva e alle esigenze degli atleti di alto livello.  Viene quindi richiesta allo psicologo una maggiore expertise nel comprendere i bisogni dei suoi clienti, nel mostrarsi sempre più competente nella comunicazione interpersonale e nel comprendere il performer non solo in relazione alle esigenze della sua vita sportiva ma anche in relazione alla totalità della sua vita.

L’allenamento degli adolescenti

Jacques Commeres è il secondo allenatore della nazionale francese di basket e introduce il tema dell’allenamento degli adolescenti al Congresso che si tiene all’INSEP di Parigi. Secondo questo l’allenatore il basket è uno sport che richiede disciplina e creatività. Evidenzia che oggi giovani sono diversi da quelli che lui ha conosciuto quando ha iniziato la sua carriera. Evidenzia che l’impazienza dei giovani e il loro bisogno di essere sempre connessi può essere un problema poichè per sviluppare e confermare quanto appreso in allenameno bisogna avere del tempo anche dopo l’allenamento. Personalmente, penso che i giovani degli anni ’80 erano più ribelli di quelli di oggi e l’educazione permissiva era già un sistema molto diffuso fra i genitori.  Sono d’accordo in relazione al problema che la rivoluzione tecnologica che li ha investiti riduce la loro capacità di prestare attenzione per lunghi periodi di tempo e che devono essere allenati a scuola come nello sport ad affrontare i compiti con un impegno costante nel tempo e a restare motivati nello svolgimento di quei compiti ripetitivi che sono presenti in ogni attività.