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Sedentarietà e traffico urbano

A proposito di sedentarietà non so quanto siamo consapevoli che è la struttura stessa della nostra vita in città che ci porta, come la corrente di un fiume, verso questo stile di vita così negativo. Fino a quando le città resteranno spazi che facilitano quasi esclusivamente l’uso delle auto, camminare e l’uso della bicicletta resteranno ai margini della nostra vita e la mancanza di movimento continuerà a essere un problema endemico.

Persone in bicicletta sono “apparse a Parigi” e la cosa più importante di questa incredibile trasformazione di Parigi è la rapidità con cui è avvenuta, una volta che le strade sono state trasformate. Non si può dire che “Parigi è sempre stata così”, perché non è così. Ci è voluta una leadership.

Infatti, Parigi è la città che in questi ultimi anni è maggiormente cambiata sotto questo punto di vista ottenendo risultati eccezionali.

A woman driving a convertible stuck in bumper-to-bumper traffic. Steam and smoke waft around her vehicle. She stares longingly at people enjoying the fresh air and park to her left. Illustration.

Di seguito le considerazioni di @BrentToderian (City planner + urbanist at @TODUrbanWORKS. Global advisor on cities. Past Vancouver chief planner)

Per assicurarsi che le auto non riprendessero il controllo delle strade parigine quando la pandemia stava “finendo” (come è successo in molte città), il sindaco @Anne_Hidalgo ha fatto in modo che 60.000 posti auto e molte strade fossero trasformate in modo permanente in posti a sedere per ristoranti, luoghi per le persone e piste ciclabili.

Non c’è una “pallottola d’argento” semplicistica per rendere vivaci le strade e i grandi #peopleplace – ma se ci fosse, probabilmente sarebbe la seduta in strada e le sedie mobili. Non permettete a nessuno di dire che non c’è spazio – basta ripensare lo spazio per le auto. Come illustra senza sforzo #Paris. #placemaking

Girando per le città europee – dai centri urbani più vivaci come Milano e Amsterdam alle città più piccole come Gand e Bruges in Belgio, e Ravenna e Padova nel Nord Italia – è chiaro che ci sono numerosi miglioramenti che possono essere presi in prestito per gli Stati Uniti e implementati in modo relativamente rapido e poco costoso:

  • Rendere le strade multimodali
  • Implementare la tariffazione della congestione e/o le zone a traffico limitato
  • Eliminare i parcheggi su strada
  • Potenziare le opzioni di transito
  • Recuperare le piazze e gli altri spazi pubblici per le persone

Oltre il tradizionale allenamento delle abilità psicologiche

Nella quarta giornata di “International Sport Psychology Week” all’INSEP di Parigi David Tod ha parlato di come il lavoro di consulenza con gli atleti va ormai oltre il tradizionale insegnamento delle tecniche di rilassamento, di visualizzazione, di self-talk ma deve comprendere un approccio ancora più specifico. Tale approccio comporta un ampliamento delle competenze dello psicologo dello sport per rispondere ai cambiamenti che sono avvenuti negli stili di vita, alla complessità crescente della carriera sportiva e alle esigenze degli atleti di alto livello.  Viene quindi richiesta allo psicologo una maggiore expertise nel comprendere i bisogni dei suoi clienti, nel mostrarsi sempre più competente nella comunicazione interpersonale e nel comprendere il performer non solo in relazione alle esigenze della sua vita sportiva ma anche in relazione alla totalità della sua vita.