Archivio mensile per giugno, 2014

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Il 60% degli italiani è sedentario

Stando ai risultati dell’ultima indagine Eurobarometro sullo sport e l’attività fisica il 59% dei cittadini dell’Unione europea non fa mai esercizio fisico o sport o ne fa poco rispetto al 41% che fa esercizio fisico almeno una volta alla settimana.

I cittadini dell’Europa settentrionale fanno più attività fisica di quelli dell’Europa meridionale e orientale. Il 70% dei rispondenti in Svezia ha affermato di fare ginnastica o sport almeno una volta a settimana superando di poco la Danimarca (68%) e la Finlandia (66%) seguita dai Paesi Bassi (58%) e dal Lussemburgo (54%). All’altra estremità della graduatoria, il 78% dei cittadini non fa mai esercizio fisico o sport in Bulgaria, seguita da Malta (75%), dal Portogallo (64%), dalla Romania (60%) e dall’Italia (60%).

Commentando queste risultanze Androulla Vassiliou, Commissaria europea responsabile per lo sport, ha affermato: ”I risultati dell’Eurobarometro confermano la necessità di misure per incoraggiare un maggior numero di persone a praticare sport e attività fisica quali parti integranti della vita quotidiana. Ciò è essenziale non soltanto per la salute, il benessere e l’integrazione degli individui, ma anche per i notevoli costi economici legati all’inattività fisica. La Commissione è impegnata a sostenere gli sforzi degli Stati membri per incoraggiare il pubblico ad essere maggiormente attivo. Daremo attuazione alla neoadottata raccomandazione del Consiglio sull’attività fisica salutare e porteremo avanti i piani per una Settimana europea dello sport. Il nuovo programma Erasmus+ erogherà anch’esso, per la prima volta, finanziamenti per iniziative transnazionali a promozione dello sport e dell’attività fisica.”

Dall’indagine emerge che le autorità locali, in particolare, potrebbero fare di più per incoraggiare i cittadini ad essere fisicamente attivi. Mentre il 74% dei rispondenti ritiene che le associazioni sportive locali e altri fornitori di servizi sportivi offrano opportunità sufficienti a tal fine, il 39% ritiene che le proprie autorità locali non facciano abbastanza.

Le maglie del mondiale di calcio

Le maglie del mondiale di calcio in Brasile pubblicate sul Guardian, andando sul quotidiano inglese e cliccando su ogni maglia si avrà il kit di ogni edizione del mondiale.

Inutile e dannosa amichevole contro l’Irlanda

Inutile e dannosa per gli infortuni a Montolivo e Aquilani la partita amichevole contro l’Irlanda. L’Italia non vince, come spesso è accaduto anche in passato nelle partite che precedono il mondiale di calcio. Pochi i titolari in campo e molti di quelli che avrebbero dovuto farsi notare per trovare un posto nel gruppo che partirà non si sono fatti notare. Queste partite non servono a niente, non migliorano la fiducia dei giocatori e rischiano di lasciare uno stato d’animo d’insoddisfazione in tutti. Prandelli deve fare delle scelte ma credo che ciò che avrà visto in allenamento dovrebbe essere più che sufficiente per decidere, soprattutto conoscendo i calciatori italiani che raramente nelle partite amichevoli entrano in campo con un atteggiamento competitivo e combattivo. E quindi perché giocarle, in particolar modo contro avversari decisi e atletici come gli irlandesi che al contrario hanno più volte sfiorato il goal e che volevano vincere. I nostri invece come al solito hanno fatto il minimo con la presunzione di ottenere il massimo.