Archivio mensile per gennaio, 2014

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La Juventus si adatta e vince

L’importanza dell’adattamento non è evidente solo nella storia dell’evoluzione ma anche nelle scelte che si effettuano nei momenti decisivi. Questo è quanto avvenuto domenica per quanto riguarda Juventus- Roma. L’allenatore della Juventus, Antonio Conte, ha preparato la squadra, cambiandone il modo di giocare così da adattarlo al modulo della Roma. “Se è il caso ci snaturiamo” ha detto Conte; significa avere la consapevolezza di riconoscere il valore degli avversari, riconoscendone i punti di forza  - da ridurre – e i punti di debolezza – da fare emergere -. Più facile sarebbe stato giocare servendosi delle qualità con cui la Juventus si è affermata in questi due anni in Italia (possesso palla e ritmo elevato) che contro la Roma sarebbe stato dannoso.  Invece si è comportato come suggerisce Sun Tzu, in L’arte della guerra secondo cui è geniale chi mostra “la capacità di assicurarsi la vittoria combattendo e adeguandosi al nemico” e “chi è prudente e aspetta con pazienza chi non lo è”.

Incredibile Federer

Roger Federer lascia sconcertato il suo avversario nel doppio a Brisbane

L’allenamento mentale del Kendo per gli atleti

Le arti marziali orientali rappresentano un ottimo insegnamento per come uniscono in ogni gesto mente e corpo. Nel Kendo è espresso un concetto denominato con la parola Shikai che mette in evidnza quattro ostacoli mentali che devono essere evitati. Il primo è la sorpresa – se vengo sorpreso dal mio avversario vuol dire che non sono pronto a rispondergli -. Un secondo ostacolo è rappresentato dal dubbio – è quando sono indeciso su cosa fare in un determinato momento, l’azione rallenta o non mostra la sufficiente convinzione -. Il terzo ostacolo è la paura – l’avversario diventa un gigante e noi ci sentiamo insicuri e schiacciati dalla sua forza -. Il quarto è la confusione – non sono concentrato sul presente ma sono distratto dai miei pensieri o da quello che sta succedendo, perdo la fluidità dei miei movimenti -. 

Questi stati mentali che ostacolano il combattimento ovvero la prestazione sportiva sono vinti attraverso una condizione psicologica chiamata Heigoshin, che significa essere presenti a se stessi come d’abitudine, mantenendo la mente tranquilla. Questo tipo di allenamento è bene evidenziabile nelle scene del film L’ultimo samurai.

Promuovere il benessere con semplici azioni

Per promuovere il proprio benessere nel 2014 bisogna praticare alcune semplici azioni, ognuna delle quali permette di ridurre lo stress quotidiano e di aumentare il proprio self-control. Sono attività che non richiedono particolari qualità per essere praticate, l’unica abilità richiesta consiste nel ritenere importante il perseguimento della propria salute e benessere.

Rilassarsi – E’ un’attività che può essere svolta per 10 minuti su base quotidiana. Esistono tecniche di rilassamento che possono essere svolte in qualsiasi luogo così da permettere di ridurre lo stress in qualsiasi momento della giornata.

Meditare – Non bisogna andare per forza da un maestro zen per imparare a meditare, si può cominciare ad esempio immaginando per qualche minuto di essere nel proprio posto preferito e lo si può fare al termine del rilassamento.

Fare attività fisica – E’ necessario camminare almeno 30 minuti ogni giorno, non si diventerà atleti ma il vostro corpo ringrazierà.

Stare con le persone che si amano – Una positiva vita sociale è altrettanto importante e il contatto con le persone amate è indispensabile per condividere le esperienze positive e sentirsi sostenuti nei momenti di difficoltà.

Leggere – Dedicare tempo alla lettura di romanzi, novelle e poesie è un nutrimento dell’anima da non sottovalutare, quindi spegnamo internet e cellulare e leggiamo ogni volta che è possibile anche solo qualche pagina.