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E’ terminato il girone di andata del campionato di calcio

Sapere quale sia la mentalità migliore con cui entrare in campo è un aspetto decisivo per ogni allenatore e per la squadra.  E’ importante sapere che si deve essere fiduciosi e combattivi e questo è quanto costituisce la mentalità vincente. Ma vi è un fattore di cui si parla meno e che sostiene questo tipo di mentalità, consiste nel sapere per quale risultato si entra in campo. Partendo da queste idee voglio analizzare i risultati del girone di andata del campionato di calcio di Serie A.

Totale In casa Fuori casa
Squadre Punti G V N P F S G V N P F S G V N P F S
Juventus 44 19 14 2 3 40 13 10 7 1 2 20 7 9 7 1 1 20 6
Lazio 39 19 12 3 4 28 19 10 8 1 1 20 9 9 4 2 3 8 10
Napoli ** 37 19 12 3 4 37 18 10 7 2 1 25 11 9 5 1 3 12 7
Fiorentina 35 19 10 5 4 36 21 10 7 2 1 21 8 9 3 3 3 15 13
Inter 35 19 11 2 6 30 22 9 5 2 2 14 12 10 6 0 4 16 10
Roma 32 19 10 2 7 43 33 9 5 2 2 23 14 10 5 0 5 20 19
Milan 30 19 9 3 7 36 27 10 6 0 4 16 9 9 3 3 3 20 18
Parma 29 19 8 5 6 27 25 9 6 3 0 16 7 10 2 2 6 11 18
Udinese 27 19 6 9 4 29 26 9 4 4 1 16 11 10 2 5 3 13 15
Catania 26 19 7 5 7 26 27 10 6 2 2 17 9 9 1 3 5 9 18
Chievo 24 19 7 3 9 21 29 10 5 3 2 12 9 9 2 0 7 9 20
Atalanta ** 22 19 7 3 9 18 28 9 5 1 3 11 12 10 2 2 6 7 16
Pescara 20 19 6 2 11 17 35 10 4 1 5 10 17 9 2 1 6 7 18
Sampdoria * 20 19 6 3 10 22 28 9 3 1 5 8 10 10 3 2 5 14 18
Torino * 20 19 4 9 6 20 22 9 3 2 4 11 12 10 1 7 2 9 10
Bologna 18 19 5 3 11 21 26 9 3 3 3 14 11 10 2 0 8 7 15
Genoa 17 19 4 5 10 20 30 10 2 3 5 14 19 9 2 2 5 6 11
Cagliari 16 19 4 4 11 17 35 9 2 2 5 8 14 10 2 2 6 9 21
Palermo 15 19 3 6 10 16 29 9 3 3 3 12 12 10 0 3 7 4 17
Siena ****** 11 19 4 5 10 17 28 10 3 3 4 8 12 9 1 2 6 9 16

Le prime in classifica – Chi vuole vincere il campionato deve giocare per vincere ogni partita. Infatti è meglio vincere due partite e perderne una (6 punti)  piuttosto che vincere una partita e pareggiarne due (5 punti). Tra Lazio e Fiorentina vi sono 4 punti di distacco, pur avendo perso lo stesso numero di partite. Ma la Fiorentina ha fatto 2 pareggi in più rispetto alla Lazio. L’Inter ha gli stessi punti della Fiorentina pur avendo perso 2 partite in più, perchè ha vinto 1 partita in più e ne ha pareggiate 3 di meno. Quindi chi è in testa alla classifica mostra la sua mentalità vincente impegnandosi a vincere ogni partita, perchè pareggiare non porta alcun vantaggio. La Juventus è in testa perchè ha vinto più partite e ne ha pareggiate meno delle altre.

Le ultime in classifica – Chi non vuole invece retrocedere in Serie B deve pareggiarne circa la metà  (circa 9), perdere circa il 60% delle altre e vincere le restanti. Il migliore esempio in questo campionato è rappresentato dal Torino che ha pareggiato 9 partite, ne ha perse 6 e ne ha vinte 4. Chi ha perso più della metà delle partite è costretto, a ridurre i pareggi e compensare con un numero maggiore di vittorie. (Il Siena ha iniziato il campionato da -6). Per le ultime in classifica mentalità vincente significa pertanto ottenere il 50% di pareggi e il 20% di vittorie.

 

Previsioni campionato di calcio

Commenti e previsioni sulle prime 16 partite del campionato di serie A di calcio:

  1. Le prime tre squadre di testa, divise da 2 punti, raggiungono questa posizione con risultati diversi.
  2. Il Milan ha vinto più spesso delle altre. La sua media del 62% di successi è molto simile a quella raggiunta al termine del girone di andata della stagione precedente e al termine del campionato che vinto (era del 63%).
  3. La Juventus ha gli stessi punti del Milan pareggiando il 44% delle partite ma senza essere mai sconfitta.
  4. L’Udinese ha perso 2 partite come il Milan ma ha 1 pareggio in più, che determina il distacco di due punti dalle due capolista.
  5. Il campionato passato è stato vinto mantenendo la stessa percentuale di successi del girone di andata, riducendo al minino le sconfitte nella seconda parte (non più di 1) e aumentando i pareggi rispetto alla prima parte del campionato.
  6. Se la Juventus finisse il girone di andata senza sconfitte potrebbe permettersi anche 2 sconfitte in quello di ritorno ma non le altre due squadre.
  7. Gli scontri diretti possono determinare il campionato, non solo perché chi vince avrebbe superato un ostacolo decisivo, ma soprattutto sarebbe negativo per chi perde perché si troverebbe costretto a non subire più insuccessi se vuole vincere il campionato.
  8. Sono, però, altrettanto importanti anche le partite apparentemente facili perché la squadra di vertice deve ottenere la vittoria.
  9. La tabella di marcia è presto fatta su 19 partite bisogna vincerne 11, perderne 2  e pareggiarne 6 per essere quasi certi di arrivare secondi, chi vuole vincere dovrà fare meglio.
  10. In sintesi, di solito vince chi mantiene lo stesso ritmo di successi e aumenta il numero dei pareggi. L’anno scorso l’Inter è arrivata a 6 punti dal Milan pur vincendo solo una partita in meno (23vs24) ma ha fatto meno pareggi (7vs10) perché ha perso il doppio degli incontri (8vs4).

Campionato di calcio e carattere delle squadre

1. Il Palermo continua a perdere in trasferta ma peggio ancora non ha ancora fatto un goal.
2. La Juve continua con cattiveria a vincere.
3. La Roma comincia a mettere in pratica gli insegnamenti del nuovo allenatore a dimostrazione che ci vuole tempo per cambiare mentalità di gioco e non basta affatto essere dei professionisti, serve capire, agire e memorizzare.
4. Praticando il concetto “primo non prenderle” l’Inter procede e per il gioco c’è tempo. Cambiamento di mentalità anche per questa squadra, anche se diverso rispetto alla Roma, che sta avendo l’umiltà di togliersi dalla testa il recente felice passato e buttarsi nell’agone come una qualsiasi.
5. Il Parma ha giocato come una squadra inglese, con la convinzione di riuscire a cambiare il risultato negativo e questa volta c’è riuscito. E’ importante mostrare questo atteggiamento mentale perché la maggior parte dei goal decisivi vengono messi a segno negli ultimi 15 minuti (+ recupero) delle partite.
6. I giocatori del Napoli mostrano crepe evidenti nella gestione dello stress da squadra che “deve vincere”, già in Champions sono stati salvati da uno scossa provocata volutamente da loro allenatore. Non basta essere bravi, bisogna sapere gestire le aspettative della Società, dei tifosi e di se stessi senza affogare nello stress
7. A Cavani non è sfiorita l’ispirazione e Lavezzi non divora le occasioni, piuttosto dovrebbero maturare mentalmente e allenarsi per avere sempre lo stesso atteggiamento in campo.

Idee sul prossimo campionato di calcio

Il campionato di calcio dovrebbe iniziare domenica e da psicologo consiglierei ai presidenti di controllare il loro protagonismo narcisistico e di mantenere la calma perduta, ai calciatori di dimostrare il loro valore in campo e non altrove, agli allenatori di valorizzare il loro staff, di non pensare di avere sempre ragione  e di non circondarsi solo di “yes man”, agli arbitri di non subire le tensioni del campo ma di ridurle e gestirle. Suggerirei a ognuno di scrivere un bel tema partendo da questi titoli, potrebbero scoprire cose nuove  su se stessi e prevenire alcuni errori.

Allenatori a tempo: poco

Damiano Tommasi nuovo presidente dell’Associazione Italiana Calciatori: “… sono solamente due gli allenatori che hanno iniziato e concluso sulla stessa panchina gli ultimi due campionati in serie A. È il sistema che ha preso questa piega”. Brutta piega perchè questo approccio impedisce di costruire una squadra e richiede invece di produrre immediatamente dei risultati. Non è certo un problema di lavoro a tempo determinato quello che deve preoccupare poichè tutti guadagnano più che a sufficienza. La domanda è questa “Come si fa a porsi dalla parte dei calciatori, rispettando ad esempio i tempi di recupero dagli infortuni o promuovendo un processo di sviluppo se l’unica cosa che conta è il risultato immediato?”

E’ un modello contrario a ogni pianificazione che sia superiore a qualche mese, non permette d’inserire in squadra dei giovani con poca esperienza, non si ha tempo per conoscere i calciatori. Anche perchè se poi si perdono le prime partite o non si piace subito al presidente, c’è l’esonero dopo meno di tre mesi. Giacchè rischiano il tutto per tutto  mostrano un atteggiamento più rigido nel difendere le loro idee e a non accetarne di nuove, proprio perchè devono avere un approccio da assaltatori: vinci o muori. Credo che anche questo sia uno dei fattori che stanno determinando la sempre maggiore debolezza delle nostre squadre all’estero e la mancanza di giovani nelle squadre, meglio un usato sicuro.