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Conferenza: calcio e disabilità intellettiva

Progetto PLAY per bambini con disabilità

La squadra dei Red Sox di Boston ha ospitato il Progetto PLAY (Promoting a Lifetime of Activity for Youth), è il primo programma in US nello sport professionistico a includere i bambini con disabilità.

Risultati immagini per Red Sox host PLAY event at Fenway Park

Corsi di formazione di Calcio Integrato

Insegnare lo sport richiede competenza e responsabilità professionale. In particolare, insegnare uno sport di squadra come il calcio a bambini con disabilità intellettive e relazionali comporta una formazione che va oltre quella assolutamente importante ottenuta attraverso il percorso universitario. Per queste ragioni l’ASD Accademia di Calcio Integrato promuove due Corsi di formazione gratuiti, grazie al finanziamento della Presidenza del Consiglio Regionale del Lazio, con la collaborazione con il Comitato Italiano Paralimpico, la Federazione Italiana Sport Paralimpici  degli Intellettivo Relazionali e l’AS Roma.

Questi  Corsi di formazione hanno come obiettivo di formare operatori provenienti da diverse professionalità che possano lavorare in percorsi di calcio integrato rivolti a bambini (6-12 anni) con disabilità intellettive e relazionali.

La proposta formativa si basa sull’esperienza dell’AS Roma e dell’Accademia di Calcio Integrato all’interno del progetto “Calcio Insieme”: un modello d’integrazione attraverso il calcio, per bambini con disabilità intellettive e relazionali. Il Corso si suddivide in una parte teorica generale e una parte pratica. Lo strumento didattico principale è l’interazione e la partecipazione dei corsisti attraverso gruppi di lavoro ed esercitazioni pratiche in aula e in campo. L’utilizzo di situazioni d’aula interattive e di gruppo ha lo scopo di sviluppare un apprendimento partecipato, che attraverso l’esperienza pratica in campo potrà essere da subito sperimentato. Le giornate di formazione hanno come obiettivo, inoltre, di fornire le competenze necessarie per sostenere, aiutare e guidare i bambini con disabilità, ma anche per gestire correttamente eventuali problematiche. Il calcio e la palla saranno gli strumenti chiave per guidare il bambino all’apprendimento sportivo e allo sviluppo delle abilità motorie, sociali e psicologiche ad esso collegate. Il corsista al termine della formazione avrà acquisito le competenze base per allenare, gestire e valutare attività di calcio integrato per bambini con disabilità intellettive e relazionali. Il corso prevede 20 ore di lezione frontale e 4 ore di attività pratica.

MODALITÀ’ DI PARTECIPAZIONE

Ai Corsi, totalmente gratuiti grazie al contributo della Presidenza del Consiglio Regionale del Lazio, possono accedere 20 iscritti per ogni corso, per un totale di 40. Possono iscriversi ai Corsi laureati in scienze motorie, psicologi e medici dello sport. I Corsi si svolgono a Roma.

DATE DI SVOLGIMENTO

Il primo Corso si svolgerà: 6 -7 maggio e 13-14 maggio.

Il secondo Corso si svolgerà: 27-28 maggio e 10 – 11 giugno.

Per informazioni e iscrizioni: 

ASD Accademia Calcio Integrato

e-mail segreteria@accademiacalciointegrato.org

Sito Web: www.accademiacalciointegrato.org   www.fisdir.it

Video: Calcio integrato – prima partita

 


 

 

 

 

 

 

Scuola calcio per bambini con disabilità intellettiva

Il progetto Calcio Insieme, promosso dalla Fondazione Roma Cares  in collaborazione con la ASD Accademia Calcio Integrato,  ha lo scopo di promuovere l’attività motoria e l’insegnamento del calcio nei giovani tra i 6 e i 12 anni con disabilità intellettiva al fine di migliorare da un lato la qualità della loro vita attraverso la pratica sportiva continuativa nel tempo e dall’altra di insegnare un modello di calcio a loro adeguato, ma anche per costruire una community in cui scuola, famiglia, organizzazione sportiva e staff possono sentirsi parte di un progetto comune in cui al centro vi sono
i bambini con disabilità intellettiva.  Lo scopo del progetto è di creare le condizioni per favorire l’empowerment di ognuno indipendentemente dalle sua abilità di partenza, cosi come è stato definito dal Comitato Paralimpico Internazionale.

Attualmente partecipano al programma 30 bambini, di cui 3 bambine, 10 istruttori, 4 psicologi dello sport, 1 logopedista, 1 medico dello sport, a cui si aggiungono:  direttore tecnico, responsabile dei rapporti con le scuole e le famiglie, direttore scientifico, giornalista, responsabile del progetto e amministrazione. Al termine di questo primo anno verranno pubblicati i risultati raggiunti in relazione agli aspetti motori, di apprendimento del calcio e psicosociali dei bambini.