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Quante medaglie vinceremo a Londra?

A poco più di un mese dall’inizio delle Olimpiadi di Londra si conta che saranno poco meno di 300 gli atleti e le atlete della squadra italiana e si cominciano a sentire ipotesi su quante medaglie potremo vincere. A Pechino con 346 partecipanti sono state 27; 32 a Atene 2004, 34 a Sydney 2000 e 35 ad Atlanta 1996. Nonostante questo trend negativo attualmente siamo al 9° posto nella classifica che prende in considerazione le medaglie ottenute agli ultimi campionati del mondo delle specialità olimpiche (http://www.coni.it/index.php?id=5165). Può essere un vanto fare parte di questa top ten ma  quattro anni fa, 2008, avevano ottenuto 44 medaglie (10 d’oro, 13 d’argento e 20 di bronzo) mentre ora siamo scesi a 32 (12 d’oro, 7 d’argento e 13 di bronzo).  A Pechino ne vincemmo solo 27.

Quindi complessivamente un calo costante negli ultimi 12 anni e il 25% in meno di medaglie se confrontiamo i risultati dei mondiali del 2008 rispetto a quelli del 2012. Va inoltre ricordato che il paese ospitante, in questo caso la Gran Bretagna, ha sempre avuto un incremento di medaglie vinte superiore al 30%, speriamo che alcune di queste non siano a nostro discapito.

Tiro a volo: soddisfazioni alla preolimpica di Londra

Il tiro a volo è uno sport di cui poco si parla ma che ha dato molte soddisfazioni alle olimpiadi. In questi giorni è in corso la gara preolimpica sul campo di Londra ed è la prima e unica occasione in cui è possibile conoscere il campo e capirne le caratteristiche. Le condizioni atmosferiche sono piuttosto negative, fa freddo e i piattelli che escono a più di 100km orari sono soggetti all’influenza del vento. E’ un gara importante, non solo perchè qualifica per la finale di coppa del mondo ma soprattutto perchè ottenere una buona prestazione determina una condizione mentale positive e ottimista in relazione alla gara per cui ci si sta preparando da 4 anni. Francesco D’Aniello, argento a Pechino, e Daniele Di Spigno, atleti che seguo da anni, sono arrivati secondo e terzo. La vittoria è mancata per un piattello a D’Aniello che al termine della finale era a pari merito con un avversario e che nello spareggio che ne seguito è stato per il primo fra i due a sbagliare. Anche Di Spigno si è trovato nella stessa condizione ma ha vinto il suo spareggio per il terzo e quarto posto. E’ uno sport in cui si perde o si vince per un piattello (su 200 bersagli), la padronanza tecnica è fondamentale ma se a questa non si associa le voglia di vincere non si riesce a gestire la tensione che si prova quando si è consapevoli che un singolo errore può determinare prima l’esclusione dalla finale a sei tiratori e poi il podio.

Un anno dalle Olimpiadi di Londra

Un anno alle Olimpiadi del 2012 significa un anno dalla gara della vita, un anno di preparazione e speranza. Per provare a vivere questo stato d’animo si può immaginare il nostro obiettivo più ambizioso pensando che fra un anno saremo chiamati a dimostrare di avere le capacità per raggiungerlo. Forse così avremo avuto un’idea di cosa si pensa e si sente in quei momenti. Questi pensieri entusiamano ma nello stesso tempo mettono paura. L’obiettivo su cui gli atleti lavorano è quello di non soccombere sotto questa pressione e di conviverci, trasformandola in forza. Forza che si manifesta pensando solo alla propria prestazione e non al risultato, così come ha fatto Federica Pellegrini, quando il giorno precedente la finale dei 200m, ha pianificato il ritmo di gara e lo ha seguito con la certezza che l’avrebbe portata a toccare per prima, senza preoccuparsi del ritmo delle avversarie. Così fanno i campioni e così si allenano, perchè anche il lavoro dei prossimi 365 giorni dovrà essere un’esperienza bella e coinvolgente.

Gli psicologi dello sport inglesi per Londra 2012

Leggete il bellissimo articolo, apparso sul quotidiano Independent, sugli psicologi dello sport che lavorano con gli atleti inglesi per prepararsi a gareggiare alle Olimpiadi di Londra.

http://www.independent.co.uk/student/career-planning/mastery-over-the-mind-gets-ailing-athletes-back-on-track-2192288.html