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Cosa impariamo da Londra 2012

Intervista a Dominic Mahony, leader del team olimpico inglese del Pentathlon Moderno negli ultimi quattro Giochi Olimpici, dove condivide le sue idee su Londra 2012.

Identificazione e sviluppo del talento

Il successo del Team GB non era un fuoco di paglia. E ‘stato il risultato di 15 anni di investimenti costanti nell’eccellenza che ha permesso a 26 sport di mettere in atto un processo a lungo termine d’identificazione del talento e programmi di sviluppo che continueranno a garantire il successo alle future Olimpiadi.

I dirigenti delle imprese possono imparare da questo – è necessario investire nel successo a lungo termine della propria organizzazione attraverso le persone. Investire nel loro sviluppo e il loro talento e trovare il modo di orientarli alla sfida …  ben sapendo che il mondo sta cambiando, e le abilità e le competenze per ora valide potrebbero essere completamente abbandonate in cinque anni. Nello sport, si valuta anche la capacità di apprendimento di un atleta e la resilienza – la sua capacità, e l’atteggiamento nei confronti dell’imparare cose nuove e di essere in grado non solo di far fronte, ma di riuscire in situazioni sotto pressione.

Sfruttate al massimo i vostri successi

Si dice che si impara molto dai propri errori, ma si può anche imparare molto dai successi. Comprendere quali siano le nostre abilità principali è importante, in modo da saperle utilizzare in futuro. Londra è stata in grado di progettare-gestire le costruzioni più complesse e programma più ambizioso che il paese avesse mai vissuto, e lo ha fatto in modo sicuro, in tempo e nel budget. Abbiamo utilizzato le nostre competenze come un paese per dimostrare al resto del mondo ciò che siamo capaci di fare. L’incremento della reputazione delle nostre industrie di ingegneria civile e di costruzione è stato significativo …

Il ruolo del leader

Gli allenatori e i team manager del Team GB avevano obiettivi molto chiari  che hanno permesso di definire le prestazioni necessarie per vincere, creare l’ambiente per gli atleti per avere successo e poi eseguirle.

(Da Lane4 newsletter)

Lo sport non si preoccupa di chi sei

Lo sport non si cura da dove vieni, se sei un uomo o una donna, alto, magro, grande o piccolo. Lo sport non si cura di come sei arrivato qui, quanti soldi hai, in cosa credi o in cosa non credi. Non importa se hai due gambe, una gamba o ruote. Allo sport importa solo che tu sia qui per partecipare e dare tutto per vincere.

Iniziano!

Solo più un giorno ai Giochi Paralimpici

I Giochi Paralimpici: Cosa sono?

Qualcuno si ricorda che il 29 agosto iniziano i Giochi Paralimpici o il calcio ci fa scordare tutto lo sport? Abbiamo già consumato tutto il nostro spirito olimpico?

Phelps è il simbolo di Londra 2012

Considero Michael Phelps l’atleta simbolo di queste olimpiadi, non solo per il record di medaglie che è strabiliante ma anche per la normalità che esprime con i suoi comportamenti. Qui di seguito alcuni suoi pensieri.

  • Voglio essere in grado di guardare indietro e dire, “Ho fatto tutto quello che posso, e ho avuto successo.” Non voglio guardare indietro e dire che avrei dovuto fare questo o quello. Mi piacerebbe cambiare le cose per le giovani generazioni di nuotatori.
  • Non direi nulla è impossibile. Penso che tutto è possibile fino a quando ci mettete la vostra mente,  il lavoro e il tempo.
  • Se non avessi nuotato al mio meglio, ci avrei continuato a pensare  a scuola, a cena, con i miei amici. Sarei diventato matto.
  • Quanto più si sogna più si ottiene.
  • Ho raggiunto un momento nella mia vita in cui ho bisogno di sedermi e dire:  ”Beh, cosa devo fare? Cosa è meglio per me?” Ho bisogno di guardare le opzioni per il futuro.