Michael Phelps, uno dei più grandi nuotatori della storia, era noto per la sua intensa preparazione e routine prima delle gare. La sua routine pre-gara, spesso chiamata “guardare la cassetta”, era un rituale che contribuiva alla sua concentrazione e al suo stato mentale ottimale per gareggiare al massimo livello.
Questa pratica coinvolgeva diversi passaggi:
- Isolamento - Phelps cercava un angolo tranquillo e privo di distrazioni. Spesso si ritirava in una zona riservata, lontano dall’agitazione dell’evento principale, per concentrarsi completamente sulle sue prestazioni.
- Cuffie e musica - Indossava le cuffie e ascoltava la sua playlist personale. La musica lo aiutava a rilassarsi e a focalizzare la sua mente sulle sue gare imminenti.
- Visualizzazione - Chiudeva gli occhi e si immaginava mentalmente mentre nuotava la gara perfetta. Visualizzava ogni aspetto della sua prestazione, immaginando ogni colpo, virata e movimento nell’acqua. Questa pratica di visualizzazione lo aiutava a prepararsi mentalmente e a entrare nella mentalità vincente.
- Concentrazione sulle cuffie - Concentrandosi sulla musica, sul ritmo e sulle parole delle canzoni, Phelps trovava un modo per bloccare le distrazioni esterne e concentrarsi interamente sulle sue prestazioni imminenti.
Questo rituale faceva parte dell’approccio mentale di Phelps alla competizione. Gli ha permesso di entrare in uno stato mentale ottimale, minimizzando lo stress e massimizzando la sua concentrazione, consentendogli di eccellere nelle sue gare.