Archivio per il tag 'john wooden'

L’eredità di John Wooden

L’eredità dei grandi allenatori è sempre attuale ed è importante non perderne la memoria: Qui sotto quella di John Wooden

“Questo è ciò che conta realmente: se ti sforzi di fare il meglio che puoi con regolarità, i risultati saranno più o meno quelli che dovrebbero essere. Non necessariamente quelli che si desiderano, ma più o meno quelli che dovrebbero essere, e solo tu saprai se lo puoi fare. E questo era ciò che volevo da loro più di ogni altra cosa. E col passare del tempo, ho imparato altre cose, penso che funzionò un po’ meglio per quanto riguarda i risultati. Ma volevo che il punteggio di una partita fosse l’effetto secondario di queste altre cose e non lo scopo in sé. Credo fosse… un grande filosofo disse… no, no. Cervantes. Cervantes disse ”Il viaggio è meglio della meta.” Mi piace. Penso che sia… è l’arrivarci. Talvolta quando ci arrivi, c’è quasi una delusione. Ma il divertimento è arrivarci. Come allenatore di pallacanestro all’UCLA mi piaceva che i nostri allenamenti fossero il viaggio, e la partita la meta. Il risultato finale. Mi piaceva salire e sedermi sulle gradinate e guardare i giocatori giocare, e vedere se avevo fatto un lavoro decente durante la settimana. Ecco di nuovo, si tratta di condurre i giocatori a quella soddisfazione personale nel sapere che si sono sforzati di fare il meglio di cui sono capaci”.

 

Recensione libro: Coach Wooden and Me

E’ uscito l’ultimo libro di Kareem Abdul-Jabbar: “Coach Wooden and Me”. Racchiudere le emozioni di un rapporto cinquantennale nei bordi cartacei di un libro non dev’essere stato facile, neanche per una penna raffinata ed esperta del calibro di Lew Alcindor a.k.a Kareem Abdul-Jabbar. Il fenomeno ex Bucks e Lakers è riuscito in questa ardua impresa, e l’ha fatto in grande stile. Le pagine scorrono agilissime, tra riflessioni sulla propria adolescenza e maturità, sulle spinose vicende politiche del tempo e sulla propria visione di concetti elevati quali, ad esempio, la morale religiosa e l’etica sportiva.

Questo libro contiene tutto ciò che possa esserci da sapere su di loro, ma proprio tutto. Dai momenti più luminosi di successo ai momenti di più buia disperazione, quasi sempre placati dalle citazioni letterarie e dalle parole sempre appropriate del Coach. A questo proposito, Kareem cita questa frase di Mark Twain, particolarmente cara a Wooden:

«La differenza tra una parola quasi giusta e una giusta è davvero una grossa questione: è la differenza che c’è tra una lucciola e un lampo».

Il Coach ha sempre scelto il lampo, misurando con attenzione il peso delle proprie parole, per non ferire il proprio interlocutore e per fornirgli sempre spunti positivi.

(Sintesi recensione di Cataldo Martinelli)

Tre frasi su cui riflettere

Tre frasi di John Wooden per genitori, atleti e allenatori con cui confrontarsi:

“La cosa migliore che può fare un padre per i suoi figli è amare la loro madre”.

“L’abilità può portare al top, ma serve carattere per rimanerci”.

“Un allenatore è qualcuno che può correggere senza determinare risentimento”.

Allenare la mente con John Wooden

Alcune delle frasi migliori di John Wooden su cui riflettere quando siamo sfiduciati e delusi.

“L’abilità ti conduce al top, ma serve il carattere per restarci”.

“Non lasciare che ieri si prenda troppo di oggi”.

“L’allenatore è qualcuno che corregge senza causare risentimento”.

“I piccoli dettagli sono vitali. Le piccole cose permettono che accadono le grandi”.

“L’importanza della ripetizione sino a raggiungere l’automatismo non può essere sovrastimata. La ripetizione è la chiave dell’apprendimento”.