L’eredità di John Wooden

L’eredità dei grandi allenatori è sempre attuale ed è importante non perderne la memoria: Qui sotto quella di John Wooden

“Questo è ciò che conta realmente: se ti sforzi di fare il meglio che puoi con regolarità, i risultati saranno più o meno quelli che dovrebbero essere. Non necessariamente quelli che si desiderano, ma più o meno quelli che dovrebbero essere, e solo tu saprai se lo puoi fare. E questo era ciò che volevo da loro più di ogni altra cosa. E col passare del tempo, ho imparato altre cose, penso che funzionò un po’ meglio per quanto riguarda i risultati. Ma volevo che il punteggio di una partita fosse l’effetto secondario di queste altre cose e non lo scopo in sé. Credo fosse… un grande filosofo disse… no, no. Cervantes. Cervantes disse ”Il viaggio è meglio della meta.” Mi piace. Penso che sia… è l’arrivarci. Talvolta quando ci arrivi, c’è quasi una delusione. Ma il divertimento è arrivarci. Come allenatore di pallacanestro all’UCLA mi piaceva che i nostri allenamenti fossero il viaggio, e la partita la meta. Il risultato finale. Mi piaceva salire e sedermi sulle gradinate e guardare i giocatori giocare, e vedere se avevo fatto un lavoro decente durante la settimana. Ecco di nuovo, si tratta di condurre i giocatori a quella soddisfazione personale nel sapere che si sono sforzati di fare il meglio di cui sono capaci”.

 

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