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10 ragioni per cui un insegnante non è un addestratore

Ecco 10 ragioni per cui un insegnante di giovani non è un addestratore:

  1. Scopo educativo: Gli insegnanti di giovani hanno l’obiettivo principale di educare e istruire gli studenti, mentre gli addestratori si concentrano sulla preparazione specifica per determinate competenze o compiti.
  2. Contenuto ampio: Gli insegnanti solitamente coprono un’ampia varietà di materie e competenze, fornendo agli studenti una base di conoscenza generale. Gli addestratori, invece, si concentrano su conoscenze e competenze più specifiche e specializzate.
  3. Sviluppo a lungo termine: Gli insegnanti lavorano con gli studenti nel corso di un periodo prolungato, spesso anni, mentre gli addestratori mirano a preparare gli individui per una specifica attività o compito nel breve termine.
  4. Apprendimento critico: Gli insegnanti promuovono il pensiero critico, la riflessione e la comprensione approfondita delle materie insegnate, mentre gli addestratori si concentrano spesso sulla padronanza di abilità pratiche.
  5. Valutazione e valutazione: Gli insegnanti valutano gli studenti in base a standard accademici e utilizzano metodi di valutazione variabili, mentre gli addestratori spesso valutano in base a criteri specifici legati a una determinata competenza o professione.
  6. Curriculum standard: Gli insegnanti seguono spesso un curriculum standardizzato e devono rispettare linee guida educative nazionali o regionali. Gli addestratori possono adattare il loro programma di formazione in base alle esigenze specifiche dell’azienda o dell’individuo.
  7. Obiettivi educativi: Gli insegnanti mirano a far crescere gli studenti in modo completo, includendo aspetti sociali, emotivi e cognitivi. Gli addestratori spesso si concentrano esclusivamente sulla padronanza di competenze specifiche.
  8. Gruppo di età: Gli insegnanti lavorano con una varietà di fasce d’età, mentre gli addestratori tendono a concentrarsi su gruppi di persone con esigenze e livelli di esperienza simili.
  9. Approccio pedagogico: Gli insegnanti utilizzano strategie didattiche varie per soddisfare le esigenze degli studenti e promuovere l’apprendimento. Gli addestratori possono utilizzare metodi di formazione più pratici e diretti.
  10. Ruolo sociale: Gli insegnanti spesso svolgono un ruolo importante nella crescita e nello sviluppo generale degli studenti, influenzando aspetti come l’educazione civica e l’etica. Gli addestratori si concentrano sulla preparazione per un’attività specifica e possono non avere un ruolo sociale così ampio.

In sintesi, sebbene insegnanti e addestratori condividano alcune similitudini nella trasmissione di conoscenze e competenze, hanno scopi, obiettivi e approcci diversi che li distinguono. Gli insegnanti si concentrano sull’educazione generale e sullo sviluppo a lungo termine degli studenti, mentre gli addestratori si concentrano sulla preparazione specifica e sul raggiungimento di competenze pratiche in un breve periodo di tempo.

Hanan Al Hroub: la miglior insegnante al mondo è in Palestina

Hanan Al Hroub è la vincitrice del Global Teacher Prize  per il 2016. Hanan è la maestra che insegna la non violenza. Hanan Al-Hroub è diventata insegnante quando ha capito che doveva fare qualcosa per far superare ai suoi figli il trauma di una sparatoria di cui erano stati testimoni tornando da scuola. E’ cresciuta nel campo profughi di Deisha (Betlemme). «Sono nata in un contesto in cui la violenza era ed è all’ordine del giorno, e ho dovuto crescere in fretta» ha raccontato al momento della sua candidatura. «Lo shock subito condizionò pesantemente il comportamento, la personalità e i voti dei miei figli». È stato allora che la giovane palestinese ha deciso di inventare nuovi metodi di apprendimento attraverso il gioco, coinvolgendo anche i figli dei vicini. «Poco dopo aver iniziato queste attività – ha spiegato – ho riscontrato netti miglioramenti nei miei figli: cresceva la sicurezza in loro stessi e miglioravano anche i voti a scuola. Per questo decisi di cambiare il mio indirizzo di laurea e diventare un’insegnante».  Oggi è felice di averlo fatto: «Sono orgogliosa di essere su questo palco. E accetto questo premio come una vittoria per tutti gli insegnanti e per quelli palestinesi in particolare».

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Il principio base da cui parte  il suo insegnamento è “No alla violenza attraverso il gioco e l’apprendimento”.

“Le nostre armi sono la conoscenza e l’educazione”.

Giornata Mondiale dell’Insegnante-2014

Gli insegnanti sono un investimento per il futuro dei paesi. Ciò che i bambini di oggi si troveranno ad affrontare nella vita adulta non può essere previsto e così gli insegnanti di oggi e di domani hanno bisogno delle competenze, le conoscenze e il sostegno che permetterà loro di soddisfare le diverse esigenze di apprendimento di ogni ragazza e ragazzo.

I top atleti hanno bisogno di un allenatore-leader

Un’abilità decisiva per un allenatore di atleti di alto livello consiste non solo nel possedere un bagaglio tecnico aggiornato, ma soprattutto nell’abilità di gestire i suoi migliori atleti. E’ un allenatore – leader perchè svolge la funzione di condurli a realizzare le migliori prestazioni. Non è un allenatore – insegnante così come lo deve essere con quelli meno esperti. E’ un allenatore che dialoga e che si pone nei panni dell’altro per stabilire una vicinanza emotiva. Questo perchè gli atleti di livello assoluto hanno uno specifico profilo così sintetizzabile:

  1. hanno già raggiunto alcuni degli obiettivi che si erano posti e perciò sono considerati persone di successo
  2. si caratterizzano per l’energia e l’impegno che pongono nella loro attività
  3. le loro competenze emergono in maniera decisiva proprio nelle situazioni di maggiore pressione competitiva
  4. sono convinti di essere in grado di affrontare la maggior parte delle situazioni o dei problemi in maniera efficace
  5. si assumono la responsabilità dei risultati delle loro prestazioni
  6. sono percepiti dagli altri come affidabili e competenti
  7. sono spesso considerati dai più giovani come un modello da emulare
  8. traggono il massimo della soddisfazione dal continuo rinnovarsi delle sfide che affrontano
  9. sono orientati a trovare soluzioni
  10. ricercano il contributo delle persone che li possono aiutare nel raggiungimento dei loro obiettivi

Naturalmente non bisogna cadere nell’errore di credere che un buon livello di efficacia in questi ambiti sia raggiunto con facilità o che questi individui non vivano dei momenti di difficoltà. Al contrario, queste capacità e questi standard sono raggiunti e mantenuti attraverso un lavoro continuo, uno sforzo teso al miglioramento anche quando questo sembra lontano, perseguito anche in quei giorni che sono frustranti e che sembrano non finire.