Ibrahimovic sa che deve imparare a trattenersi e che queste sue reazioni istintive sono sbagliate. Non è la prima volta che un fuoriclasse cade in questa trappola che lui stesso si è teso: la testata di Zidane è la madre di questi gesti inconsulti. La questione pone due domande. La prima riguarda l’atleta: come mai questi fuoriclasse, consapevoli del grande valore che rappresentano per la squadra e altrettanto consci di questo loro punto debole non agiscono per cambiare? Secondo: Come mai i loro club non si muovono per prevenire questi comportamenti? Ciò che è evidente è che le reazioni dei giocatori e del club sono sempre a posteriori, come se non fossero interessati o preparati ad agire diversamente. E’ inutile attribuire allo stress generato dalla pressione su questi giocatori la causa di questi comportamenti sbagliati e non passa tutto con una bella dormita. Bisogna imparare a restare sereni e corretti e forse lo psicologo potrebbe aiutare questi fuoriclasse a cambiare e il club a sostenerli non solo a parole.
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