Mai stimolare troppo l’orgoglio inglese, può essere pericoloso. Ha farne le spese sono stati gli All Blacks. La squadra era stata sino a questa partita molto criticata da tutti e, inoltre, erano nove anni che non vinceva contro questa squadra. Come hanno fatto a giocare così bene? Utilizzando le critiche come energia per la motivazione. ”Abbiamo giocato con il cuore e con l’anima”, ha spiegato il capitano inglese e ne è uscita una prestazione eccellente. Non è retorica parlare di cuore e anima, perché sono queste le due parole che usiamo nella psicologia del senso comune per spiegare che si è giocato a un livello massimo d’intensità emotiva. E’ questo il livello emotivo necessario quando si vuole entrare in campo per vincere contro avversari ugualmente competitivi. Non si può essere solo aggressivi o giocare di testa in modo solo tecnico, ci vogliono il cuore e l’anima e cioè quel brivido che prima dell’inizio fa sentire che sarà una grande giornata.
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