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E- Sports: stress e videogiochi

Nel corso del secolo scorso in psicologia dello sport lo stress è stato uno dei principali argomenti di studio.

Una delle definizioni più citate è di Selye (1956), che definisce lo stress come “una risposta non specifica, di attivazione esibita dall’organismo quando deve affrontare un’esigenza imprevista o adattarsi a una novità disorganizzante”. Si è compreso molto sull’influenza dello stress nella prestazione sportiva, poco si conosce invece su ciò che accade in una prestazione e-sportiva.

La più recente systematic review sullo stress nei gamer viene dall’Università di Lipsia (Leis & Lautenbach, 2020), che raccoglie 17 studi sullo stress negli e-sports. Lo stress deriva da:

  • fattori interni – età, genere, esperienze precedenti
  • fattori esterni – ambiente di gioco, presenza di pubblico, risultati di gioco

Lo stress negli e-sports va monitorato in 3 diversi momenti: baseline (condizione di riposo), competition (l’evento) e post competition (post evento). I livelli di stress e attivazione a seconda del tipo di videogioco e se si tratta di una sessione competitiva o non competitiva.

Per approfondire leggi l’articolo completo di Emiliano Bernardi su  Horizon Psytech & Games

 

Intervista su psicologia dello sport

Intervista a Emiliano Bernardi sulla psicologia dello sport.

Uno psicologo con il calcio-5

Emiliano Bernardi, psicologo dello sport e collaboratore di Cei Consulting, è consulente della nazionale giovanile di Calcio-5 in ritiro a Rieti.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Commenti al primo free webinar

Due giorni fa insieme a Emiliano Bernardi abbiamo organizzato il nostro primo webinar dedicato a gli aspetti mentali dell’allenamento. E’ stata un’esperienza diversa dal tenere una conferenza di un’ora a un pubblico fisicamente presente in sala. Intanto vi è un vero e proprio conto alla rovescia di 10 minuti scandito attraverso diapositive che dicono cosa fare e quanto tempo manca all’inizio … e poi si comincia. E’ necessario essere in due a gestire il webinar poiché il relatore non può mantenere il contatto con i partecipanti, cosa invece necessaria e che in questo caso è stato realizzato da Emiliano. E’ un modo nuovo e efficace per parlare di un tema, che fa risparmiare tempo e soldi e permette a persone di diverse aree geografiche di partecipare all’evento pur restando comodamente a casa loro. Il webinar costringe anche il relatore a mantenere un ritmo serrato nell’esposizione ed elimina le pause e i tempi morti, quindi si possono trasmettere più informazioni di quelle che normalmente si erogano quando l’intervento si svolge in sala. Nel caso della psicologia dello sport potrebbe servire a creare anche una comunità di persone interessate a questa area conoscitiva e professionale. I commenti ricevuti sono stati positivi e a questo webinar ne seguiranno altri sui temi che pongono più problemi agli atleti, allenatori e ai professionisti dello sport.