Calcio e autismo: Per migliorare le abilità psicosociali e sportive.

Cei, A., Ruscello, B., Sepio, D. (2023). The role of Football in Enhancing psychosocial skills in Youth with Autism spectrum disorderInternational Journal of Sport Psychology, 54(5), 373-388.

I bambini con Disturbo dello Spettro Autistico (ASD) manifestano deficit nell’interazione sociale, nella comprensione dei compiti e nella comunicazione verbale e non verbale (APA, 2013). Diversi studi hanno esaminato il ruolo dell’attività fisica e dello sport nel promuovere l’acquisizione di abilità in queste aree e nel migliorare anche le capacità psicologiche e sociali (ad esempio, Cei et al., 2017; Cei e Luiselli, 2017; Bremer et al., 2016; Luiselli, 2014).

Il motivo principale per aumentare queste attività nei bambini con ASD è contrastare la loro condizione prevalentemente sedentaria (Lalonde, 2017), potenziando il funzionamento del loro corpo, i processi cognitivi ed emotivi, oltre ad arricchire e migliorare le interazioni con i coetanei e gli adulti. Si tratta certamente di obiettivi ambiziosi, ma sono gli stessi sviluppati e valorizzati dai coetanei tipicamente in via di sviluppo nei club sportivi.

Finora, la diffusione dei programmi di attività fisica nei giovani con ASD è stata trascurata, anche se i dati della ricerca mostrano benefici motori, psicologici e sociali dalla pratica continuata nel tempo. Inoltre, lo sport può servire come supporto efficace per le terapie che coinvolgono questi giovani. Nonostante questi risultati positivi, è più probabile che un giovane con disabilità intellettive conduca uno stile di vita sedentario, il che a sua volta contribuisce a problemi come l’obesità, le malattie cardiovascolari e i disturbi respiratori (De, Small e Baur, 2008; Kahathuduwa et al., 2019).

Al contrario, il coinvolgimento in programmi di attività fisica, anche a livelli moderati di intensità, può migliorare la flessibilità, aumentare la forza muscolare, ridurre il peso e l’indice di massa corporea. Influisce anche sulle questioni psicologiche riducendo le difficoltà comportamentali (riduzione dei movimenti stereotipati e dei comportamenti auto-stimolanti), migliorando l’autostima e sviluppando le funzioni cognitive (Luiselli, 2014; Sowa e Meulenbroek, 2012).

Importanti revisioni della letteratura hanno evidenziato che le attività coinvolgono principalmente sport individuali come corsa, ciclismo, sollevamento pesi, pattinaggio, equitazione, camminata e attività acquatiche e l’uso del tapis roulant (Bremer et al., 2016; Lang et al., 2010; Sowa e Meulenbroek, 2012; Lancioni et al., 2009). Questi studi hanno dimostrato che esercizi brevi e intensi possono facilitare l’apprendimento e ridurre i problemi comportamentali durante e immediatamente dopo le sessioni di allenamento.

Il motivo per cui gli sport individuali sono stati utilizzati più frequentemente rispetto ad altri sport risiede nella presunta facilità di insegnare strategie e nella riduzione delle attività cooperative pratiche e nello sviluppo delle abilità sociali rispetto agli sport di squadra. Tuttavia, gli sport di squadra e le attività di gruppo potrebbero facilitare quei comportamenti prosociali e la comunicazione interpersonale che giocano un ruolo più marginale nelle attività individuali.

Per affrontare questa necessità, Cei et al. (2017) hanno sviluppato un intervento naturalistico per studiare gli effetti di un programma di allenamento basato sul calcio sui bambini con ASD. Nella fase iniziale, il progetto “Calcio Insieme” ha reclutato 30 bambini (6-13 anni) con ASD dalle scuole pubbliche.

Per valutare l’impatto del programma di allenamento sulle competenze psicosociali (collaborazione, comunicazione, socializzazione, comportamenti problematici, auto-supporto), sono stati condotti interviste con genitori e insegnanti prima e dopo il periodo di formazione. I risultati hanno mostrato che dopo 8 mesi di attività, genitori e insegnanti hanno percepito che i partecipanti avevano migliorato le loro competenze psicosociali e motorie, con differenze basate sulla gravità della loro condizione.

 

 

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