Perché concentrarsi sul respiro

Da bambini impariamo a usare le posate e così continueremo a fare per il resto della nostra vita, senza doverci più pensare e senza mai commettere un errore.

Lo stesso vale per il respiro, che è un’attività automatica.

Nell’allenamento dell’attenzione, però, impariamo a concentrarci sulla respirazione, attività di fatto inutile poiché la respirazione è come detto un processo automatico.

Proprio perché è un’attività automatica è comunque difficile concentrarsi sul respiro, non siamo dotati di questa abilità, è inutile poiché non possiamo non respirare.

Ma imparando a farlo, impariamo a essere consapevoli e a guidare un processo automatico e, quindi, secondo Paul Ekman creiamo nuove vie neurali, grazie alle quali teniamo sotto controllo quanto accade a livello inconsapevole. e comprendere la natura automatica delle emozioni.

Di conseguenza maggiore sarà il tempo che dedichiamo a quello allenamento della respirazione, maggiore sarà la nostra abilità nel controllare le emozioni.

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