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Una conoscenza fondamentale: la metodologia dell’insegnamento sportivo

Ieri alla Scuola dello Sport di Reggio Calabria ho ascoltato una lezione di psicopedagogia applicata allo sport. Sentendo parlare il docente mi è venuto in mente quando abbiamo introdotto questa tematica, che riguarda la metodologia dell’insegnamento. Era qualche anno fa, il 1997 quando venne pubblicato dalla Scuola dello Sport il primo libro intitolato “Metodologia dell’insegnamento sportivo”; 147 pagine dedicato esclusivamente a questa materia per i corsi per allenatori. Il libro era il frutto del lavoro di un anno di alcune persone: Alberto Madella, Mariella Londoni, Nadia Aquili e il sottoscritto.

L’introduzione di questa tematica nei corsi per gli allenatori fu qualcosa di assolutamente nuovo, poichè sino a quel momento a questo aspetto dell’allenamento, che riguarda come s’insegna, non era mai stata data sufficiente dignità. Per il mondo dello sport era importante solo la qualità del programma e non come questo venisse erogato. Anche in precedenza si parlava della comunicazione allenatore-atleta/squadra e dei comportamenti dell’allenatore in funzione del suo stile di leadership ma questa è stata la prima volta che la metodologia dell’insegnamento sportivo è diventata una materia d’insegnamento specifico e indipendente dalle altre.

Parlo di questo tema perchè credo nell’importanza di ricordare e di fare sapere a chi non sa che dietro ogni insegnamento c’è la storia di questa tematica e conoscerne l’evoluzione è importante, intanto per non vivere nell’ignoranza e per riconoscere da dove originano i temi che trattiamo oggi, che sono il frutto di un’evoluzione della mentalità che ha permesso d’introdurre nuovi insegnamenti e nuove conoscenze che è importante non dimenticare.

La conoscenza della storia di una materia è anche un invito per gli esperti di oggi a portare nuovi contenuti, che si ergono sulle spalle di quanto prodotto in precedenza, e così in un inesauribile processo di continua innovazione.

Idee pratiche per gli allenatori per migliorare la concentrazione

  1. La mia opinione è che come regola in campo si debbano rinforzare i comportamenti desiderabili e l’impegno.
  2. L’atleta deve capire che solo se s’impegna potrà imparare e divertirsi a giocare a tennis.
  3. Quindi i feedback dovrebbero essere dati prima sull’impegno e poi sulla qualità tecnica.
  1. Si potrebbero fare esercitazioni in cui si dice: “Lo scopo di questo esercizio è di mettervi in difficoltà e di insegnarvi a reagire in modo positivo agli errori che farete”. L’obiettivo è di mostrare sempre un approccio positivo al gioco.
  2. Si può dire che al termine di ogni prova devono fare sempre un respiro profondo e ripetere ad alta voce cosa devono fare per fare bene il prossimo esercizio.
  3. Si può anche fare una gara in cui vince chi è stato più positivo nelle sue reazioni.
  1. Un altro modo potrebbe essere di fermare subito una reazione negativa, ricordando cosa si dovrebbe fare per essere positivi e stimolare a fare subito e solo dopo riprendere l’esercitazione.
  2. Questo permette al giovane di capire che come agisce influenza come si prepara all’azione successiva. E che quando è negativo con se stesso, dopo non fa bene.
  1. Insegnare a prepararsi dopo una pausa. Se ad esempio quello che dici è: stare dinamici, assumere un certa posizione del corpo (o altro). Prima di iniziare farei eseguire questa preparazione.
  2. Lo stesso vale per le abilità chiuse negli sport. Il servizio nella pallavolo, rigore nel calcio, tiro libero nel basket e potrebbe essere un respiro profondo e ripetersi mentalmente il gesto tecnico (o altro) e quindi fare eseguire alcune volte senza servire realmente ma solo per insegnare a servirsi di questo approccio.

Nel Regno Unito: l’attività motoria è un insegnamento considerato più importante della storia

Ai cittadini del Regno Unito è stato chiesto quali fossero gli insegnamenti più importanti nella scuola ha messo in evidenza che inglese, matematica, scienze e informatica sono le materie principali. L’attività fisica, l’educazione ai rapporti interpersonali e sessuali, la lingua straniera sono del gruppo immediatamente seguente e vengono preferite alla storia e alla geografia.

The YouGov results