- La mia opinione è che come regola in campo si debbano rinforzare i comportamenti desiderabili e l’impegno.
- L’atleta deve capire che solo se s’impegna potrà imparare e divertirsi a giocare a tennis.
- Quindi i feedback dovrebbero essere dati prima sull’impegno e poi sulla qualità tecnica.
- Si potrebbero fare esercitazioni in cui si dice: “Lo scopo di questo esercizio è di mettervi in difficoltà e di insegnarvi a reagire in modo positivo agli errori che farete”. L’obiettivo è di mostrare sempre un approccio positivo al gioco.
- Si può dire che al termine di ogni prova devono fare sempre un respiro profondo e ripetere ad alta voce cosa devono fare per fare bene il prossimo esercizio.
- Si può anche fare una gara in cui vince chi è stato più positivo nelle sue reazioni.
- Un altro modo potrebbe essere di fermare subito una reazione negativa, ricordando cosa si dovrebbe fare per essere positivi e stimolare a fare subito e solo dopo riprendere l’esercitazione.
- Questo permette al giovane di capire che come agisce influenza come si prepara all’azione successiva. E che quando è negativo con se stesso, dopo non fa bene.
- Insegnare a prepararsi dopo una pausa. Se ad esempio quello che dici è: stare dinamici, assumere un certa posizione del corpo (o altro). Prima di iniziare farei eseguire questa preparazione.
- Lo stesso vale per le abilità chiuse negli sport. Il servizio nella pallavolo, rigore nel calcio, tiro libero nel basket e potrebbe essere un respiro profondo e ripetersi mentalmente il gesto tecnico (o altro) e quindi fare eseguire alcune volte senza servire realmente ma solo per insegnare a servirsi di questo approccio.