Camminare fa bene ma almeno più di 2200 passi

Ci viene detto da anni che camminando 10.000 passi al giorno riduce il rischio di malattie cardiache e morte prematura, anche in chi trascorre il resto della giornata in modo sedentario.

Ora recenti indagini hanno messo in evidenza che il minimo numero di passi  è di 2.200 al giorno e che i rischi sulla salute si riducono mano a mano che aumentiamo i passi durante la giornata.

Il rischio si riduce di molto tra le persone che fanno dai 9.000 ai 10.500 passi al giorno. il rischio di morte prematura del 39% e il rischio di un attacco di cuore o ictus di oltre un quinto.

Anche se i risultati hanno mostrato che qualsiasi numero di passi giornalieri superiori a 2.200 al giorno era associato a tassi più bassi di morte e malattie cardiache, indipendentemente dal tempo trascorso seduti, i benefici aumentano con l’aumentare dei passi effettuati dalle persone.

Questi nuovi studi indicano che ogni singolo passo verso il raggiungimento dei 10.000 passi al giorno conta per ridurre il rischio di morte e malattie cardiache.

Quindi restiamo attivi per la salute  come viene detto, attraverso 150 minuti di esercizio moderato alla settimana. E in qualsiasi modo bisogna avvicinarsi a camminare raggiungendo 10.000 passi al giorno.

Siamo ridotti veramente male se le organizzazioni mondiali che si occupano delle promozione della salute devono ricordarci di camminare, di svolgere cioè la più semplice e naturale azione che un umano può compiere.

bisogna seguire comunque questa indicazione, perchè come si dice “ne va della salute”.

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