Lo smartphone in classe determina distrazione e prestazioni più negative

Arnold L. Glass & Mengxue Kang (2019) Dividing attention in the classroom reduces exam performance,Educational Psychology, 39:3, 395-408

Quando agli studenti è permesso utilizzare telefoni, tablet o altri dispositivi a fini non accademici durante le lezioni in aula, ottengono risultati peggiori negli esami finali, secondo uno studio della Rutgers University–New Brunswick.

Lo studio, pubblicato in Educational Psychology, ha anche scoperto che gli studenti che non utilizzano dispositivi elettronici in classe, ma partecipano a lezioni in cui il loro utilizzo è consentito, ottengono comunque risultati inferiori, suggerendo che l’uso di telefoni e tablet danneggia l’ambiente di apprendimento di gruppo.

“Molti studenti dedicati pensano di poter dividere la loro attenzione in classe senza compromettere il loro successo accademico, ma abbiamo riscontrato un effetto insidioso sulle prestazioni degli esami e sulle votazioni finali”, ha dichiarato il ricercatore principale Arnold Glass, professore di psicologia presso la School of Arts and Sciences di Rutgers–New Brunswick. “Per gestire l’uso dei dispositivi in classe, gli insegnanti dovrebbero spiegare agli studenti l’effetto dannoso delle distrazioni sulla ritenzione, non solo su di loro, ma per l’intera classe.”

Glass, insieme alla studentessa laureata Mengxue Kang, ha guidato l’esperimento per testare se consentire agli studenti di dividere la loro attenzione tra i dispositivi elettronici e il docente influenzasse le prestazioni nei test svolti durante la lezione e negli esami finali.

L’esperimento ha coinvolto 118 studenti di psicologia cognitiva di Rutgers–New Brunswick durante un semestre del loro corso. I laptop, i telefoni e i tablet erano vietati durante metà delle lezioni e consentiti durante l’altra metà. Quando i dispositivi erano permessi, agli studenti veniva chiesto di registrare se li avevano utilizzati a fini non accademici durante le lezioni.

Lo studio ha rilevato che l’utilizzo di un dispositivo non abbassava i punteggi degli studenti nei test di comprensione durante le lezioni, ma riduceva i loro punteggi negli esami finali di almeno il 5 percento, ovvero mezzo voto. Questo risultato dimostra per la prima volta che l’effetto principale della divisione dell’attenzione in classe è sulla ritenzione a lungo termine.

Inoltre, quando l’uso dei dispositivi elettronici era consentito in classe, le prestazioni erano inferiori sia per gli studenti che li utilizzavano sia per quelli che non li utilizzavano.

Questo è il primo studio effettuato in una classe reale che mostra una relazione causale tra distrazioni da un dispositivo elettronico e le prestazioni successive negli esami.

0 Risposte a “Lo smartphone in classe determina distrazione e prestazioni più negative”


  • Nessun commento

Contribuisci con la tua opinione