E’ un bene per i giovani che lo sport sia organizzato dagli adulti?

Sappiamo che la quasi totalità dei giovani under 18 (90,6%) pratica sport in impianti sportivi, quindi in situazioni organizzate per loro da società sportive e in definitiva da adulti. Di conseguenza è molto ridotto, se non assente, il tempo in cui i giovani si organizzano da soli in modo autonomo.

La pratica dello sport organizzato e gestito da adulti può offrire numerosi vantaggi ai giovani, come l’apprendimento delle regole, il lavoro di squadra, lo sviluppo delle capacità fisiche e la guida da parte di allenatori esperti. Tuttavia, è altrettanto importante che i giovani abbiano la possibilità di partecipare a esperienze sportive autonome e di autogestione.

Ecco alcuni punti da considerare da considerare come spunti di riflessione per il mondo sportivo che poi richiede sul campo, senso di responsabilità, capacità decisionali e autonomia.:

  1. Sviluppo delle capacità di leadership e autonomia - Consentire ai giovani di organizzare e gestire attività sportive da soli può favorire lo sviluppo delle loro capacità decisionali, di leadership e di problem-solving. Questo tipo di esperienza li aiuta a diventare più indipendenti e a prendere iniziative.
  2. Creatività e spirito imprenditoriale - L’autogestione dello sport può promuovere la creatività e l’innovazione tra i giovani, incoraggiandoli a sviluppare nuovi modi di praticare uno sport o di organizzare eventi sportivi.
  3. Flessibilità e adattabilità - Lavorare autonomamente nel campo dello sport insegna ai giovani a essere flessibili e adattabili alle situazioni mutevoli, migliorando le loro capacità di problem-solving e adattamento.
  4. Equilibrio tra struttura e libertà - È importante trovare un equilibrio tra l’organizzazione degli adulti e l’autogestione dei giovani nello sport. Entrambe le esperienze hanno i loro vantaggi, e l’ideale potrebbe essere un mix tra la struttura offerta dagli adulti e l’autonomia conceduta ai giovani.
  5. Inclusione e diversità - L’autogestione potrebbe favorire una maggiore inclusione e diversità nelle attività sportive, consentendo a una varietà di persone di partecipare in base alle proprie esigenze e interessi.
  6. Favorisce la responsabilità - L’autogestione nello sport insegna ai giovani a essere responsabili delle proprie azioni e decisioni. Essi imparano a gestire il loro tempo, ad assumersi responsabilità e a rispettare gli impegni presi all’interno del contesto sportivo.
  7. Potenzia la fiducia in sé stessi - Quando i giovani gestiscono autonomamente attività sportive, possono sperimentare il successo attraverso il proprio impegno e lavoro. Questo contribuisce a potenziare la fiducia in sé stessi e la percezione positiva delle proprie capacità.
  8. Promuove lo spirito collaborativo - Collaborare tra pari nella gestione di attività sportive favorisce lo sviluppo di relazioni sociali più strette. Si crea un ambiente in cui i giovani imparano a lavorare insieme, a negoziare, a risolvere i conflitti e a prendere decisioni di gruppo.
  9. Incentiva la creatività e l’innovazione- L’autogestione offre la libertà di sperimentare nuove idee e metodi nell’ambito sportivo. Questa libertà stimola la creatività e l’innovazione, incoraggiando i giovani a pensare in modo originale e ad adottare soluzioni non convenzionali.
  10. Fornisce un senso di appartenenza e identità - Quando i giovani sono coinvolti attivamente nella gestione delle attività sportive, sviluppano un senso di appartenenza e identità con il gruppo. Questo senso di appartenenza può aumentare la motivazione e l’entusiasmo nel praticare lo sport.

In conclusione, mentre lo sport organizzato e gestito dagli adulti offre una solida struttura e guida professionale, permettere ai giovani di prendere iniziative e gestire autonomamente alcune attività sportive può contribuire in modo significativo allo sviluppo delle loro capacità individuali, sociali e decisionali. Trovare un equilibrio tra queste due modalità può essere estremamente vantaggioso per il loro sviluppo globale.

0 Risposte a “E’ un bene per i giovani che lo sport sia organizzato dagli adulti?”


  • Nessun commento

Contribuisci con la tua opinione