La tenacia nello sport

Quando qualcuno mi chiede in modo diretto: “In che modo si distinguono coloro che vincono ripetutamente dagli altri atleti? La risposta altrettanto decisa è:”Da come reagiscono alla pressione agonistica, alle difficoltà e agli errori”. Una risposta più specifica a questa domanda è quella che è stata fornita da uno degli allenatori di livello mondiale del rugby, quando riconosce che è la tenacia mentale a costituire una linea importante di discrimine fra i giocatori di successo e gli altri pari a loro, per livello di abilità e forma fisica:

La tenacia mentale, per me, è la capacità di continuare a fare quello che dovresti fare indipendentemente dalla situazione, indipendentemente dal fatto che tu sia fisicamente o mentalmente affaticato. Perchè fa male. Lo sport ad alto livello è scomodo. Cerchiamo d’insegnare ai giocatori a essere a proprio agio nell’essere scomodi (Eddie Jones).

In quei momenti le altre competenze dell’atleta se non sono sostenute dalla tenacia si bloccano. Un atleta può avere un dialogo con se stesso costruttivo ma nei momenti decisivi se non è sostenuto dalla tenacia, il suo self-talk può diventare negativo. Un atleta sa a cosa prestare attenzione e come adattarla alle situazioni di gara, ma di fronte a un imprevisto può smarrire questa abilità se non interviene la tenacia, che è la convinzione di continuare a gareggiare al meglio anche se sembra impossibile.

Per definire la tenacia sono state identificate 4 dimensioni: attitudine, allenamento, competizione e post-competizione composte da 13 componenti. Ricerche su atleti che hanno raggiunto lo status di campioni del mondo hanno evidenziato che il loro obiettivo era il potenziamento di tutti i 13 componenti al livello più alto. Diversi fattori hanno influenzato questo miglioramento durante un periodo di 2-4 anni; tra questi la competitività, un grande desiderio di competere contro e battere i migliori del mondo, l’esperienza acquisita nelle gare più importanti a livello internazionale, la consapevolezza delle capacità degli avversari e la conoscenza dei programmi di preparazione dei concorrenti. Gli atleti hanno riferito che l’esperienza di gareggiare ai più alti livelli, e di osservare e parlare con atleti e allenatori di livello mondiale, ha migliorato la loro conoscenza dei programmi di allenamento e degli stili di allenamento condotti dai migliori al mondo. Questa conoscenza unita al desiderio di vincere ha aumentato la loro tenacia mentale.

(Da A. Cei, Fondamenti di psicologia dello sport, 2021)

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