Chi corre questa maratona è ormai al termine del suo allenamento e se è vero che il viaggio è altrettanto importante del fine è il momento di tirare le somme a riguardo dell’allenamento di questi mesi. Spesso invece i podisti giunti a questo punto cominciano a porsi dei dubbi: “mi sarò allenato abbastanza per il tempo che voglio fare?” Cominciano a vivere nell’attesa che venga il giorno della gara per scoprire se la loro preparazione va bene. In tal modo non si permettono di apprezzare il lavoro anche duro che ha svolto nei mesi precedenti. Maratone ne ho corso tante e sono caduto anch’io in questa trappola mentale. Ora noi corriamo per piacere e per sfidarci, lo facciamo per provare queste emozioni non solo le poche volte che si corre una maratona. Corriamo per avere questi stati d’animo ogni volta che ci alleniamo e, quindi, per noi deve essere quasi più importante il viaggio, perchè dura molto di più, mesi e non poche ore come la gara. Ecco perchè dobbiamo apprezzare e essere orgogliosi che oggi, a -18 dala maratona, stiamo concludendo il nostro viaggio.
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