Due avventure per respirare aria pulita

Voglia di aria pulita da respirare alla fine dell’anno. Quindi due avventure di due grandi italiani da seguire con passione da ora ai prossimi mesi.
Giovanni Soldini: “Le cose belle e difficili non vengono in due minuti.”

Si appresta ad attraversare, andata e ritorno, l’oceano atlantico con un equipaggio di nove persone formato da solitari delle regate oceaniche e veterani della Coppa America. Lo scopo è battere i record di traversata Tra Cadice e le Bahamas, successivamente si sposterà a Miami dove tenterà di infrangere quello sulla rotta per New York e infine da qui a Cape Lizard in Gran Bretagna. Poi ci sarà il record di chi fa più miglia in 24 ore. E’ un’esperienza estrema per l’equipaggio, che affronterà sforzi immensi in tempi calcolati brevi per questo tirpo di regate ma pur sempre nell’ordine di almeno una settimana. Seguiamo la sfida su www.giovannisoldini.it

Simone Moro: Questa impresa “è un ritorno all’alpinismo classico … sganciato dalla performance, dall’eroismo … (perchè) classica è la fame di esplorazione.”

Moro si trova con  il kazako Denis Urubko e il fotografo Matteo Zampa in Pakistan per tentare la prima invernale del Nanga Parbat (8125m). Potrebbe essere il primo uomo al mondo ad aver raggiunto d’inverno la vetta di quattro ottomila , dopo avere salito lo Shisha Pangma (2005), il Makalu (2009) e il Gascherbrum II (2011). La principale preoccupazione è ovviamente la combinazione freddo-vento che può essere terribile, con temperature vicine ai -50 gradi. Seguiamo l’impresa su http://simonemoro.gazzetta.it/

0 Risposte a “Due avventure per respirare aria pulita”


  • Nessun commento

Contribuisci con la tua opinione