I diritti dei piccoli calciatori

Si avvicina il momento in cui le società Sportive cominciano ad organizzarsi.  Le scuole calcio programmano il nuovo anno e a settembre i campi si riempiranno di bambini. Le statistiche dicono che la metà dei bambini sceglie il calcio. Alla luce di questo è importante ricordare a tutti coloro che lavorano all’interno delle scuole calcio che i bambini non sono adulti in miniatura e che per lavorare con loro non basta la passione per il calcio, serve la passione per il mondo dei bambini, serve sapere, cosa pensano, come ragionano, cosa possono fare.  Soprattutto serve sapere come trattarli e questi principi fondamentali tratti dalla “Carta dei diritti dei bambini e dalla “Carta dei diritti dei ragazzi allo sport” dovrebbero sempre essere un riferimento per  chi si occupa di calcio come di qualsiasi altro sport giovanile:

  • Il diritto di divertirsi e giocare
  • Il diritto di fare sport
  • Il diritto di beneficiare di un ambiente sano
  • Il diritto di essere circondato ed allenato da persone competenti
  • Il diritto di seguire allenamenti adeguati ai suoi ritmi
  • Il diritto di partecipare a competizioni adeguate alla sua età
  • Il diritto di praticare sport in assoluta sicurezza
  • Il diritto di avere i giusti tempi di riposo
  • Il DIRITTO DI NON ESSERE UN CAMPIONE

“Carta dei diritti dei bambini” (New York- convenzione sui diritti del fanciullo, 1989)

“Carta dei diritti dei ragazzi allo sport” (Ginevra, commissione tempo libero ONU, 1992 )

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