Durante i Giochi parlare di stress da prestazione significa capire l’atteggiamento e le speranze di tutti questi giovani che sono lì a Londra impegnati a raggiungere i loro obiettivi. La trappola in cui possono cadere è quella di restare mentalmente prigionieri del risultato da ottenere: vincere, salire sul podio, migliorare il proprio record personale o qualificarsi per un turno successivo. Concentrarsi sul risultato da ottenere è l’errore più grave che possano fare, soprattutto perché non è in potere di nessuna persona. Il risultato è l’effetto della prestazione e questa dipende completamente dall’atleta. Nessuno può decidere di vincere, tutti possono decidere di fare il loro meglio. Il primo atteggiamento genera uno stress incontrollabile, il secondo invece determina quel grado di stress che serve a ognuno per esprimersi al massimo. Avere questo atteggiamento orientato a restare concentrati sulla propria prestazione anziché sul risultato è un passaggio indispensabile per chiunque voglia gareggiare con successo. Altrimenti il rischio è di non riuscire a gareggiare al proprio livello. L’allenamento mentale è il sistema per imparare a sviluppare questo atteggiamento efficace.
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