Dopo la disfatta del Sud Africa, presi a pallonate da Slovacchia e Nuova Zelanda, e gli scandali dell’ultima stagione, la nazionale italiana di calcio è ritornata a essere amata dagli italiani. Questa mi sembra la notizia più positiva e importante e il merito di Prandelli e compagni è di avere saputo riprendersi in poco tempo questa funzione. Abbiamo sognato di vincere l’europeo e si sa quanto necessario sia sognare per realizzare i propri obiettivi e questo non è facile in un paese cinico, ancora depresso/arrabbiato e con troppi furbi che non rispettano le regole. Vincere o perdere non cambia la situazione economica, però fa piacere vedere una squadra che si sfianca e giunge stremata e non accampa scuse per avere perso con dignità contro la migliore. Abbiamo bisogno di questi esempi, sono fili che ci uniscono.
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