Procuratori sportivi in Italia?

Ieri ho tenuto una lezione a un master per diventare procuratori sportivi. E’ un corso di studi prestigioso organizzato dal Sole24 che vede la partecipazione di più di 30 giovani in prevalenza laureati in economia e commercio e in giurisprudenza. E’ un master ben organizzato, con docenti competenti e uno stage di 4 mesi presso un’organizzazione sportiva o un’azienda. Nonostante queste premesse a un certo punto mi è stata posta la domanda su come vedevo il loro futuro professionale. Da un po’ di tempo la mia risposta è sempre la stessa. Se volete trovare un’occupazione in Italia agite “come se” fosse possibile, cioè attivate la vostra rete di conoscenze, andate a proporvi a 360° nel mondo sportivo , muovetevi con un piano/progetto dandovi un tempo realistico di riuscita. La premessa “come se”, significa mettere a priori da parte la consapevolezza relativa alle difficoltà del nostro paese e di tutto quanto sappiamo a proposito. Nel contempo però muovetevi per andare all’estero nei paesi dove i giovani lavorano, i principali sono i BRIC (Brasile, Russia, India, Cina), il Qatar e gli Emirati Arabi Uniti. Non escludete i classici Australia, USA e Canada che in ogni caso continuano a richiamare molti giovani o paesi emergenti come il SudAfrica.

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