Il calcio è stressante

Anche se lo stress non è una malattia, resta comunque una condizione psicologica che mette in mostra un disagio nelle vivere la propria vita. E’ un fenomeno che si va diffondendo sempre più indipendentemente dal livello di ricchezza e dal livello di istruzione. Nel calcio ha raggiunto un’ampiezza notevole e preoccupante di cui ne leggiamo quasi ogni giorno sui giornali. Sono stressati i genitori che nel calcio sono sempre più spesso fonte di problemi. Sono stressati i calciatori che nelle rose sempre più ampie non trovano posto. Sono stressati quelli che giocano spesso perchè gli infortuni sono all’ordine del giorno. Sono stressati gli allenatori che sanno che la pazienza dei presidenti è molto labile. Twitter e internet sono strumenti per manifestare il proprio stress e lo spogliatoio non è più l’unico luogo dove chiarirsi. I calciatori sono stressati dai soldi che guadagnano che cambiano la loro vita e la loro mente e non sempre in meglio. Sono stressati tutti quelli che invece non guadagnano abbastanza e devono trovarsi un lavoro terminata la carriera sportiva. Sono stressati i bambini che dopo i 12 anni se non sono bravi vengono esclusi e non sanno dove continuare a giocare a pallone. Il fine carriera è uno stress per tutti, perchè non si possiede un’altra professionalità e non è facile costruirsela.  Bisognerebbe cambiare la mentalità ma è troppo difficile.