Gianni Rivera e le nuove idee del calcio

Il calcio è uno sport che dovrebbe privilegiare chi è più bravo a giocarlo e non chi è più bravo a non fare giocare gli avversari. E’ questo uno dei concetti che Gianni Rivera, il nuovo presidente del Settore Giovanile Scolastico della Federcalcio, ha introdotto per illustrare le linee guida del percorso che intende intraprendere. Questa idea insieme alle “tre regole che debbono penetrare in profondità nella coscienza dei ragazzi: vita sana personale, accettazione delle diversità per costruire, in campo e nella vita una “buona squadra”, rispetto delle regole nei confronti dei compagni e degli avversari” rappresentano la sfida che il Settore Giovanile e Scolastico si è posto.
Dal punto di vista dello sviluppo dei giovani questo orientamento è l’unico in grado di stimolare una loro crescita psicosociale equilibrata e orientata all’affermazione delle loro qualità e competenze umane e sportive. Infatti, questa impostazione coincide con analoghi concetti che sono alla base dello sviluppo psicologico e che riguardano: lo sviluppo e l’affermazione delle proprie competenze psicologiche, il benessere del giovane e del gruppo, l’abilità a socializzare e la costruzione del pensiero morale. Naturalmente sarà necessario un notevole sforzo di idee e di azioni allo scopo di convincere le società di calcio e i genitori a comportarsi in questa maniera e a non considerare i ragazzi come possibili conti in banca ma come persone a cui piace giocare divertendosi. Per saperne di più: http://www.figc.it/it/204/25639/2010/08/News.shtml

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