Hemingway è spesso citato quando si parla di prestazioni eccellenti perché le ha definite in termini di 10% di talento e 90% di sudore. In questi giorni alcuni suoi inediti forniscono un’ulteriore prova di quanto forte fosse questa sua convinzione. “Ho scritto 39 volte l’ultima pagina di Addio alle Armi prima di essere soddisfatto”. E’ una frase che dovrebbero conoscere e commentare tutti quegli atleti che quando commettono un errore si abbattono e pensano di non essere abbastanza capaci. Bisogna fare e continuare a rifare sino a quando si giunge a fornire la prestazione migliore di cui si è capaci. Fermarsi al primo errore serve solo a fare sorridere gli avversari che sapranno di avere un contendente in meno.
Translate
Powered by Google Translate.
Articoli recenti
- Rapporti interpersonali, benessere e prestazione
- Gli allenatori insegnano ai giovani a essere concentrati?
- Luogo e data di nascita influenzano ancora la selezione nel calcio
- Accetta di avere paura e vai avanti
- La salute mentale degli allenatori di alto livello
- Ruolo dell’esercizio nella gestione della salute mentale
- IJSP Master class on extreme experiences
- Pronti per le XXXIII° Olimpiadi
- L’impegno
- Come auto-migliorarsi
Archivi
Tag
allenamento.
allenatori
atleti
attenzione
attività fisica
autismo
bambini
Basket
benessere
Calcio
Camminare
concentrazione
doping
emozioni
errori
genitori
giovani
golf
Inter
ISSP
Juventus
lavoro
maratona
master
mente
motivazione
movimento
Napoli
olimpiadi
prestazione
psicologi
psicologia
psicologia dello sport
psicologo
Roma
salute
Scuola
sedentarietà
sport
squadra
stress
talento
tenacia.
Tennis
Vincere