Mental coach per migliorare

 

“La statistica è nota … Se le partite durassero solo 45 minuti, la Roma sarebbe prima con 55 punti. Ma non è così ovviamente … all’opposto, calcolando le riprese come paryite a sé, la Roma sarebbe terz’ultima … Secondo il professor Alberto Cei, alla base della differenza ci sono dei limiti mentali più che caratteriali … – Noto la difficoltà a metabolizzare il tipo di gioco che vuole Luis Enrique, e quindi la fatica a mantenere quel livello di concentrazione per 90 minuti … il fatto di correre per tutto l’incontro dimostra invece che l’impegno c’è. Manca semmai la finalizzazione. Il gol, E questo può essere pericoloso. E’ dimostrato che si segna di più proprio nei secondi tempi, anzi nelle ultime mezzore. Conducendo degli studi su scala europea, ho riscontrato che le reti decisive si realizzano proprio in quel lasso di tempo. Quindi sono notevolmente avvantaggiate le squadre che tengono lo stesso livello di combattività per tutta la partita … l’impegno c’è, non ci sono però attenzione e combattività … Per vincere serve avere la convinzione di potercela fare fino al 90′. Non è sufficiente correre. Bisogna correre con la testa -. Intervista data Daniele Galli per Il Romanista.

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