Tag Archive for 'calciatori'

Page 3 of 3

Video on fraud by Footballer Association

Sorry, this entry is only available in Italiano.

Again on Fiorentina case

Ancora sul caso di Delio Rossi che sarebbe più corretto chiamare caso Fiorentina, stimolato dalla lettura sul web e su twitter dei tanti commenti a sostegno dell’allenatore. Si è detto molto, principalmente, che chiunque avrebbe reagito in quel modo se portato all’estremo da calciatori che ormai sono solo bambini viziati a cui è concesso tutto, rappresentati da quello reale che ha provocato Rossi diventando il simbolo negativo di una intera categoria professionale. Ha sbagliato chi ha provocato e altrettanto chi ha reagito, questa semplice verità va ribadita con chiarezza perché in caso contrario ogni forma di convivenza civile viene a meno.
1. Da parte dei calciatori vanno rispettate le regole e le persone, se ciò non avviene la società su indicazione dell’allenatore deve intervenire a punire chi vuole abbandonarle.
2. L’allenatore deve bloccare sin dall’inizio quegli atteggiamenti e comportamenti che prima ancora di disunire la squadra boicottano il suo lavoro.
3. L’applicazione di questo modo di agire è alla base della vita di qualsiasi gruppo: a scuola, a casa o nel lavoro.
4. Utilizzare come giustificazione la chiave interpretativa che addossa solo allo stress prolungato queste reazioni è inutile e fuorviante.
5. Non è esente da responsabilità neanche la società sportiva che non si accorta di quanto avveniva o forse ha deciso di lasciare solo l’allenatore.
Questa è a mio avviso la riflessione da fare, senza scendere invece nel moralismo di prendere le difese di qualcuno. La questione è che tutti: società, allenatore e giocatori hanno sbagliato, si pongano piuttosto la domanda riguardante come evitare che situazioni di questo tipo si ripropongano.

The journalists bias

Sorry, this entry is only available in Italiano.

Idee sul prossimo campionato di calcio

Il campionato di calcio dovrebbe iniziare domenica e da psicologo consiglierei ai presidenti di mantenere la calma perduta, ai calciatori di dimostrare il loro valore in campo, agli allenatori di valorizzare il loro staff e di non circondarsi solo di “yes man”, agli arbitri di non subire le tensioni del campo ma di ridurle e gestirle.

Calciatori e non limoni da spremere

Inutile questa Coppa America di calcio dove si vedono calciatori che sono l’ombra di se stessi e valori in campo ribaltati. Tutti lo sanno che non si può giocare dopo campionati e coppe faticose ma si continua. I tifosi protestano e fischiano. I calciatori nonostante i loro soldi non contano niente, nessuno che abbia protestato neanche chi potrebbe permetterselo, meno male che preferiscono giocare male piuttosto che giocare bene grazie a qualche aiuto farmacologico.

Il disagio dei calciatori è profondo

Lo scandalo del sesso dei calciatori è solo una delle forme di disagio di sui sembra affetta questa categoria professionale. Si aggiunge alla depressione che ha colpito nomi famosi in attività, al mettersi in condizione di farsi truffare ingenti somme per incapacità nella scelta delle persone di fiducia a cui affidare i propri soldi, al drammatico problema della fine carriera e del conseguente passaggio a una vita totalmente diversa a cui non si è stati preparati. L’isolamento sociale nel quale vivono i calciatori li predispone a essere preda di un disagio psicologico che nessuno ha ancora voluto comprendere. E’ la gabbia dorata in cui vivono che genera i problemi, per cui è meglio comprarsi il sesso, perchè l’amore non sai mai se è certo o se nasce dall’interesse. E poi quando si è ricchi si vive in modo sfrontato se non si è sviluppata una cultura personale basata sui sentimenti e non solo sulla ricerca del piacere immediato.