L’autogestione arriva sul campo di calcio

Da quest’anno i bambini di 8-10 anni che giocano a calcio sono arbitrati da un loro coetaneo. Lo spiega Maurizio Crosetti sula Repubblica di oggi. La partita che ha visto si è svolta a Torino e gli unici a protestare sono stati i ragazzi che dicono non sempre gli altri si fermano quando viene fischiato un fallo. L’effetto è stato comunque positivo, perchè i genitori non hanno protestato come invece fanno al solito e gli allenatori sono stati soddisfatti. Questa è la strada per responsabilizzare i bambini, che imparano a fare proprie le regole senza aspettare la decisone dell’adulto.arbitro. I genitori potranno al massimo bisbigliare le loro proteste, perchè come si fa a insultare un bambino e la società sportiva vive un clima più disteso e meno litigioso. Speriamo continui e non si smetta perchè magari andato via Gianni Rivera da presidente del settore giovanile del calcio non arrivi qualcun altro a cui questa dimensione del calcio non interessa.

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