no non ci sto

La frode sportiva si prefigura come attività commessa da persone rispettabili, di elevato livello sociale e queste azioni illegali devono essere considerate ancora più gravi di quelle compiute dai criminali comuni perché corrodono la fiducia nell’autorità e nelle istituzioni. Sono crimini commessi contro lo sport a beneficio di singoli individui oppure possono essere crimini della corporate commessi a vantaggio dell’azienda stessa., in questo secondo caso vi è comunque sempre un beneficio per i singoli protagonisti della truffa in termini di guadagno e di promozione. Un’ulteriore caratteristica che contraddistingue questo tipo di attività è l’essere compiuta da un gruppo numeroso di dipendenti e non da singoli individui. Merrill Linch ha accettato di pagare allo Stato di New York 100 milioni di dollari a causa di azioni illegali dei suoi dipendenti che consapevolmente fornivano agli investitori informazioni sbagliate e troppo ottimistiche relative agli investimenti bancari da effettuare (Gasparino e Smith, 2002).
La definizione di truffa riferita al fenomeno del doping è sostanzialmente analoga a quella della frode finanziaria. In questo caso gli attori non sono colletti bianchi ma sono gli atleti, individui il cui valore è pubblicamente riconosciuto, socialmente ammirati per i loro successi sportivi, e che come i top manager agiscono in modo ingannevole nello svolgimento della loro carriera sportiva. Quando questa attività illegale viene scoperta crea sconcerto nell’opinione pubblica e, purtroppo, data la frequenza con la quale sempre più spesso vengono identificati nuovi casi di doping si diffonde la sfiducia verso il mondo sportivo e il dubbio sulla regolarità dei successi ottenuti nelle più importanti competizioni internazionali.
La sfiducia non porta sempre al rigetto del doping perchè nei giovani atleti può determinare il desiderio di emulare non solo le gesta del loro campione ma anche il percorso di doping che sanno essere alla base delle loro prestazioni.

0 Responses to “no non ci sto”


  • No Comments

Leave a Reply