In inglese dicono “from hero to zero”, da eroe a nulla. Questo è l’insegnamento che ci viene in queste settimane dall’Inter. Il lavoro dei giocatori non dovrebbe essere solo quello di perseguire l’eccellenza ma anche di non distruggersi quando le le partite prendono una brutta piega. La squadra dovrebbe avere un piano A per quando si gioca bene ma anche un piano B a cui ricorrere quando si è in difficoltà. In mancanza del piano B è facile andare nel panico perchè l’immagine di squadra campione non corrisponde a come si sta giocando in quel momento e non si sa come reagire.
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