Da noi sono più popolari Federica Pellegrini o Francesco Totti. Iosefa Idem va sui media solo se fornisce prestazioni eccezionali. E’ un vero peccato, che ci dice quanto siamo occupati non dal valore della prestazione ma piuttosto dal ritorno mediatico che ne può derivare. Non è sufficiente essere un campione, bisogna anche essere interessanti per gli sponsor. Il gossip sulla Pellegrini ne è una dimostrazione “scientifica”. La Idem rappresenta un’eccezione che varrebbe tutte le parole su Pistorius o su Bolt. “Nothing is impossible” però non si addice per questa atleta immensa. Peccato per noi e mille volte grazie a lei per quello che fa, nonostante non interessi ai grandi sponsor, tranne forse il giorno della gara. Questo è il mondo in cui viviamo, per andare sui giornali bisogna vincere e trombare a go-go. Oppure appartenere a quei pochi sport ricchi (moto, auto, calcio e golf) per cui è scontato stare sulle pagine ogni settimana. Che schifo!
Translate
Powered by Google Translate.
Recent Posts
- Commemorate the Great Torino
- Paul Auster, 1947- 2024
- Those who learn from mistakes succeed
- The numbers of youth distress are dramatic
- Interpersonal relationship, well-being and performance
- Does the coaches teach to youth to be focused?
- Place and date of birth still remain related to football selection
- Accept your fear and move forward
- Mental health of high-performance coaches
- Role of the exercise in management of mental health
Archives
Tags
allenamento.
allenatori
atleti
attenzione
attività fisica
autismo
bambini
Basket
benessere
Calcio
Camminare
concentrazione
doping
emozioni
errori
genitori
giovani
golf
Inter
ISSP
Juventus
lavoro
maratona
master
mente
motivazione
movimento
Napoli
olimpiadi
prestazione
psicologi
psicologia
psicologia dello sport
psicologo
Roma
salute
Scuola
sedentarietà
sport
squadra
stress
talento
tenacia.
Tennis
Vincere