Continua la serie non positiva della Juventus contro le squadre di media-bassa classifica. Potrebbe essere determinata da un eccesso di furore agonistico? Il legittimo desiderio di vittoria può infatti determinare livelli di attivazione fisica e mentale molto elevati che vanno a disturbare la concentrazione sul gioco e quindi l’esecuzione del gioco preparato in settimana. Gli attaccanti juventini non sono stati all’altezza del compito, perchè in queste situazioni in cui si deve vincere, la troppa tensione non fa giocare come si sa: il tempo passa la palla non entra in rete e lo stress cresce, sino anche a far diventare un giocatore del tutto evanescente. Questo è un peso che avverte molto di più chi deve segnare rispetto al resto della squadra. Il furore agonistico va bene, bisogna però coniugarlo con la lucidità mentale che in questo tipo di partite devono dimostrare in particolar modo gli attaccanti.
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