Stefania Cagnotto with eighteen European medals reaches the absolute record of the
Russian Dmitri Sautin (12 gold, 4 silver, 2 bronze continental)
inside excellent life
Stefania Cagnotto with eighteen European medals reaches the absolute record of the
Russian Dmitri Sautin (12 gold, 4 silver, 2 bronze continental)
Per vincere gli europei di calcio serve il killer istinct, perché non bisogna perdere le partite che si dominano, come potrebbe fare la Spagna o lasciare troppo spazio perché poi con il contropiede si farà goal come potrebbe fare l’Italia.
Cos’è il killer instinct:
• E’ la volontà di fare ciò che è ragionevolmente necessario per vincere o per raggiungere il proprio obiettivo.
• E’ la consapevolezza di quando bisogna spingere per chiudere la partita e lo si fa.
• E’ la consapevolezza che quando si conduce non bisogna lasciarsi sfuggire l’occasione di continuare a farlo.
• E’ la consapevolezza che quando l’avversario è sotto, bisogna continuare a tenerlo sotto.
• E’ la volontà di volere riemergere con successo da una fase di gioco negativa.
Come svilupparlo:
• Mai pensare che sarà facile vincere. Nessuno può garantire alla squadra il risultato finale e tantomeno noi stessi.
• Mai rilassarsi quando si sta conducendo una partita, se la tensione cala bisogna continuare a darsi degli obiettivi di gioco, per mantenere elevata la concentrazione.
• Quando si sta vincendo si può ridurre la tensione agonistica e questo è pericoloso. Bisogna servirsi d’immagini mentali che mantengano costante il livello di attivazione.
• L’eccesso di fiducia della squadra può diventare una trappola che avvolge e favorisce l’emergere di distrazioni. Bisogna agire mentalmente per restare concentrati istante su istante, perché i conti si fanno solo al termine della partita e non un minuto prima.
• Mai pensare al risultato finale, la squadra deve essere centrata solo sul presente e sul giocare al meglio.
• Mantenere sempre elevata la pressione sull’avversario è una delle chiavi del successo. Lo scopo è di trasmettere alla squadra avversaria l’idea che qualsiasi cosa possa fare resterà sempre sotto.
• Mai affrettare l’azione ma giocare sempre con gli stessi tempi che si sono dimostrati efficaci sino a quel momento.
Mi è piaciuta la partita dell’Italia di pallavolo che ha mantenuto una tensione giusta in tutti set. Dal punto di vista della mentalità a mio avviso sono stati troppi gli errori in battuta e poi nell’ultimo set due punti sono stati persi per incomprensione tra due giocatori del tipo “la prendo io o la prendi tu” e poi l’ultimo punto dell’incontro con la palla giudicata fuori mentre era dentro. Quando si gioca punto su punto sono mancanze gravi, attribuibili all’approccio mentale di quei momenti. Non a caso l’allenatore italiano durante i time out ha spesso incitato la squadra a mantenere una costante attneione e determinazione su ogni palla. Squadra che fa bene sperare possa continuare a crescere soprattutto sul versante agonistico in vista del traguardo olimpico guidata sul campo da Mastrangelo.