Sono a Belgrado ai campionati del mondo di tiro a volo. Sport poco conosciuto e che ogni olimpiadi regala qualche medaglia all’Italia. E’ uno sport che spesso non piace perchè l’attrezzo sportivo è un’arma che viene associata alla guerra e alla caccia. In ogni caso è uno sport pacifico che richiede un prontezza mentale degna di uno sprinter, con la differenza che ogni partenza viene ripetuta per 125 volte, quanti sono i tiri da effettuare. La preparazione di un solo tiro dura 7/8 secondi e l’azione susseguente di tiro è della dutata di 60 centesimi di secondo. Talvolta questi atlei quando sono sotto pressione riescono a distrarsi proprio dutante questa manciata di secondi. Perchè ciò non succeda l’allenamento mentale è per loro fondamentale ed è teso a determinare quella condizione mentale che gli permette di restare focalizzati solo sulla loro azione tecnica e non sull’idea di dovere rompere a ogni costo il piattello.
Translate
Powered by Google Translate.
Recent Posts
- Those who learn from mistakes succeed
- The numbers of youth distress are dramatic
- Interpersonal relationship, well-being and performance
- Does the coaches teach to youth to be focused?
- Place and date of birth still remain related to football selection
- Accept your fear and move forward
- Mental health of high-performance coaches
- Role of the exercise in management of mental health
- IJSP Master class on extreme experiences
- Ready for the XXXIII° Olympic Games
Archives
Tags
allenamento.
allenatori
atleti
attenzione
attività fisica
autismo
bambini
Basket
benessere
Calcio
Camminare
concentrazione
doping
emozioni
errori
genitori
giovani
golf
Inter
ISSP
Juventus
lavoro
maratona
master
mente
motivazione
movimento
Napoli
olimpiadi
prestazione
psicologi
psicologia
psicologia dello sport
psicologo
Roma
salute
Scuola
sedentarietà
sport
squadra
stress
talento
tenacia.
Tennis
Vincere
0 Responses to “Tiro a volo e mente”