In questi giorni lavoro con atlete/i che si lamentano di avere pensieri/emozioni che li ostacolano nelle loro prestazioni anche i allenamento e ciò accade proprio ora che si sentono in forma e che devono affrontare appuntamenti agonistici per loro molto importanti. La difficoltà loro è quella di capiare che è causa del loro elevato livello di forma e della rilevanza delle gare che stanno per fare che si sentono in questo modo. Mi sono aiutato con la metafora delle nuovole che non sappiamo quando vengono ma che un colpo di vento può allontanare. Quindi il loro impegno deve essere rivolto non tanto contro se stessi perchè non sono capaci di non avere questi pensieri ma a attivare il loro vento interiore e così potranno esprimersi come sanno quali che siano le difficoltà che arriveranno. Questo lavoro su se stessi è un pezzo fondamentale dell’allenamento mentale.
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