Per chi vuole correre la maratona di Roma in marzo, questo periodo dell’anno è la fase dell’intenzione. Soprattutto per chi è alla sua prima esperienza ma anche per chi punta a migliorare il suo tempo, il mese di ottobre è quello si deve decidere la propria partecipazione. Marzo è ancora lontano ma con gli amici al campo si parla e si cerca qualcuno con cui condividere la preparazione. E’ una fase in cui si alternano i dubbi alle fantasie del tempo cronometrico che si sogna di potere fare. Si pensa “come farò a fare il lunghissimo di 30 o più km”, si sente i doscorsi di quelli con maggiore esperienza, che spesso sono percepiti come troppo ottimisti. In altri momenti si è terrorizzati dalla possibilità di farsi male o di non riuscire a corrre tanto quanto si sente dire che sia necessario. Questi e altri pensieri sono e certi giorni si torna a casa convinti mentre in altri domina l’idea che è un’impresa possibile. E’ veramente interessante che persone adulte, che nella vita di tutti i giorni si trovanoi a risolvere situazioni difficili, quando sono di fronte alla maratona abbandonano queste certezze sulle loro abilità e ragionano in modo diverso, più insicuro, lasciandosi influenzare dalle persone con cui corrono. Leggi: www.maratonadiroma.it
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