In questo articolo, Dan Cable esplora il concetto di leadership umile, proponendo che un vero leader non è semplicemente una figura di autorità, ma qualcuno che sa valorizzare e motivare i propri collaboratori.
Spesso i leader, spinti dal desiderio di controllo e dai risultati immediati, trattano i loro collaboratori come strumenti per raggiungere obiettivi, riducendo la motivazione e la creatività all’interno dell’organizzazione. Cable suggerisce che i leader dovrebbero adottare un approccio più orientato al servizio, caratterizzato dalla humility e dal desiderio di ascoltare e supportare, invece di imporre le proprie soluzioni. Un esempio efficace viene da un’azienda del Regno Unito, in cui i manager, cambiando l’approccio delle riunioni con i dipendenti, hanno iniziato a chiedere: “Come posso aiutarti a fornire un servizio eccellente?”. Questo ha permesso ai dipendenti di sentirsi valorizzati, portando innovazioni che hanno migliorato il servizio e la soddisfazione dei clienti.
Un altro esempio riguarda Jungkiu Choi, un dirigente che ha applicato questo approccio nei suoi incontri con i dipendenti delle filiali di una banca cinese. Invece di esercitare pressione, Choi ha creato spazi di dialogo informali, dove i dipendenti potevano esprimere liberamente le loro idee. Questo approccio ha aumentato la soddisfazione dei clienti e ridotto il tasso di abbandono dei dipendenti.
Cable sottolinea che la leadership umile non significa avere bassa autostima o adottare un atteggiamento servile, ma piuttosto riconoscere il valore delle persone a ogni livello dell’organizzazione. I leader che praticano l’umiltà, chiedendo come possono servire i dipendenti e rispettando le loro idee, creano un ambiente di lavoro più produttivo, innovativo e soddisfacente.




